Case dalla personalità multipla

Uno scivolo per la riconversione di un’abitazione dei primi del ’900 dello studio KI Design. Immagine: KI Design

L’abitare ludico.  Orientata ai bambini durante il giorno e più adulta la sera, la casa si presta a diventare un terreno di gioco in ogni momento. A evidenziarlo è la ricerca condotta dal Salone del Mobile Milano Trend Lab che mette in luce alcuni buoni esempi.

Uno scivolo scende dal piano superiore, attraversa la cucina e arriva nel soggiorno: l’elemento «diversivo» è stato pensato dallo studio di architettura ucraino KI Design, nell’ambito di una riconversione di un’abitazione dei primi del ’900, proprio per rendere meno monotona e scontata l’interazione con gli spazi e connotare le mura domestiche come un luogo accogliente, originale nell’arredo e nel contempo divertente. Quel che emerge osservando esempi simili è il desiderio delle persone di essere continuamente sorprese e stimolate anche nell’ambiente a loro più familiare nell’intento più o meno conscio di ritrovare lo stupore «perduto» dell’infanzia.

Libero sfogo alla fantasia

Nascono così proposte ironiche e ricche di humor, linee di arredi e complementi che diventano giochi per grandi. Si inserisce in questo filone Qeeboo, brand creato da Stefano Giovannoni. L’oggetto simbolo della collezione è la Rabbit Chair, una seduta a forma di coniglio, disponibile sia per adulti sia per bambini, che dà libero sfogo alla fantasia anche nel modo in cui la si utilizza: ci si può sedere a cavalcioni oppure appoggiare la schiena alle orecchie.

In questo contesto, prende vigore anche il filone degli arredi a misura di bambino a cui marchi e aziende guardano come a un nuovo segmento ricco di opportunità espressive e progettuali.

Funny Living e KI Design

Al cuore di questa ricerca espressiva sull’interazione ludica con la casa e gli oggetti che la popolano, c’è la propensione a guardare alla routine domestica con uno sguardo autoironico e aperto al gioco. Gli ambienti vengono disseminati di piccoli e grandi divertissement attraverso arredi e complementi che si fanno portatori di una sensibilità fuori dai canoni precostituiti e che inneggiano a un design più audace e, per certi versi, «innocente». Un approccio che insiste sulla leva della meraviglia, dello spiazzamento e della curiosità allo scopo dichiarato di stimolare un effetto emozionale e rendere omaggio al bambino che è in ognuno di noi. Degré ad esempio non è solo un condizionatore ma anche una seduta e un elemento di arredo che ricorda un giocoso trolley.

Ideato dai designer Tim Defleur e Benjamin Helle del collettivo belga Accent, quest’oggetto multi-sfaccettato è un sistema capace di creare una bolla termica intorno a chi lo utilizza, il morbido rivestimento imbottito invitano le persone ad avvicinarsi e a usarlo anche mettendocisi a cavalcioni.

Un gioco di destrezza

Nest, progettato dal designer Paul Ketz, è un contenitore da parete in cui inserire e «strizzare» gli oggetti non solo per riporli ma per esporli in un gioco di destrezza utile quanto divertente. La struttura è composta da strisce di gomma colorata tese tra un’ossatura di acciaio che oltre a trattenere nella loro maglia ogni tipologia di oggetto, cambiano configurazione e natura a seconda della forma e della quantità di cose che trattengono, mostrando ogni volta un’apparenza diversa. I nodi, con cui tutti i lacci in gomma sono ancorati alla struttura, sono differentemente colorati dando anche alla parte superiore più nascosta una piacevole e sorprendente connotazione.

www.salonemilano.it

EspoProfessioni 2018

Da lunedì 5 (inaugurazione alle 18.30) a sabato 10 marzo Lugano ospiterà EspoProfessioni. «Il falegname l’uomo che fa» sarà presente nello stand comune a tutte le associazioni dell’ediliza (stand UAE). Ogni professione, secondo le proprie competenze, completerà a titolo dimostrativo una casetta in legno; i falegnami si occuperanno di finestre e mobili. Venerdì 9 marzo alle 18 in agenda figura l’evento di Swiss Skills (è richiesta l’iscrizione tramite il formulario inviato agli associati dal segretario Nicola Giudicetti). Info anche su:

www.espoprofessioni.ch

CA

Veröffentlichung: 01. März 2018 / Ausgabe 9/2018

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