Edilizia in legno

Un seminario per informare e far venire a qualcuno delle belle idee. Immagine: Stefania Guidotti

CONVEGNO.  Si è tenuto l’autunno scorso all’Accademia di architettura di Mendrisio e lo scopo era d’informare e approfondire in Ticino le costruzioni degli edifici amministrativi, scolastici e residenziali. Promotori erano S-Win, federlegno.ch e USI.

La seconda giornata di studio sulla costruzione in legno moderna ha voluto testimoniare come quest‘ultima rappresenti una soluzione interessante. I relatori hanno riferito sulle tecnologie e i materiali di cui dispone il settore, consapevoli del fatto che la costruzione in legno moderna non debba essere vincolata al solo uso residenziale o abitativo.

Abbiamo intervistato il responsabile del corso Andrea Bernasconi, Dr. Sc. Tecn. - Dipl. Bauing. ETH/Sia/Otia, Prof. costruzione e tecnologia del legno heig-vd Yverdon e Supsi Lugano, membro del Comitato direttivo S-Win, partner dello Studio d’ingegneria Borlini & Zanini SA a Pambio-Noranco.

SCHREINERZEITUNG: Quali workshop, corsi o conferenze si potrebbero proporre all’Accademia del falegname?
ANDREA BERNASCONI: Il Convegno di Mendrisio vuole essere o diventare un appuntamento fisso di riflessione e informazione su cosa la filiera legno può offrire al mondo dell’edilizia e della costruzione. Sarebbe davvero importante se il settore legno continuasse a presentarsi in modo tanto unito e compatto nella sua immensa vastità e diversità di ambiti. Lo spunto era l’edilizia non solo residenziale, con l’intento di stuzzicare chi non vede ancora il legno come un partner interessante in ambito di stabili multi appartamento, asili, uffici, amministrazioni, spazi di servizio – residenze di ogni genere – per intenderci anche case per anziani e simili. La falegnameria dove sta in tutto questo? Se vediamo la falegnameria come la produzione di mobili, cioè tavoli, sedie, armadi, cucine, bagni, allora temo da nessuna parte perché, alle nostre latitudini, queste forniture arrivano dopo la costruzione, tanto come progetto che come esecuzione. Se invece la falegnameria è vista come la fornitura e la posa di finestre e porte, allora diventa indispensabile l’interazione con la costruzione, specie laddove le esigenze architettoniche – ma anche tecniche – sono elevate. E poi ci sono tutte le finiture che interagiscono direttamente con e sulla costruzione, come scale e dettagli diversi. In questo ambito diventa imperativo che anche questi elementi siano integrati alla progettazione fin dall’inizio, in modo da rispondere alle esigenze architettoniche – evitando sorprese tardive – e che il progetto e le gare d’appalto siano elaborate in modo confacente, con le indicazioni corrette per ottenere il risultato voluto. Nell’ambito della formazione continua dei falegnami bisogna informarli su cosa è la costruzione in legno oggi, come e cosa fare, quali sono i materiali e le tecnologie costruttive su cui basarsi. Questa informazione e cultura generale potrebbe far venire a qualcuno delle belle idee.
SCHREINERZEITUNG: Quali temi innovativi dell’edilizia del legno andrebbero sviluppati per migliorare l’offerta alla committenza pubblica e privata?
Casa Montarina a Lugano è e resta il primo sei piani con struttura e costruzione completamente in legno, quando ovunque era praticamente imperativo avere un vano scale in calcestruzzo. Oggi siamo un po’ più avanti, ma non tutti sanno che si può fare, e in fase di progettazione si spaventano tutti i progettisti e i committenti. I temi innovativi sono la possibilità di costruire in le-gno ogni tipo di edificio, senza esclusione e senza dover fare concessioni: struttura, antincendio, disabilità, facciate, e manutenzione sono e possono essere realizzati in legno e con il legno. In parole povere, la cultura della costruzione in legno – come siamo in grado di realizzarla oggi – non è ancora un dato di fatto, e serviranno altre esperienze per arrivarci. Come? Semplicemente parlandone e accettando di vedere la messa in discussione e la necessità di adattare tutta la filiera alle nuove tecniche, tecnologie e procedure non come uno spauracchio, ma come una sfida verso il futuro.
www.s-win.chwww.federlegno.ch

Rinnovo iscrizioni albo Lia

Pur a conoscenza della sentenza a favore dei ricorsi della Comco, l’Unione associazione dell’edilizia (UAE) chiede agli affiliati di procedere al rinnovo delle iscrizioni all’Albo Lia entro il 31 marzo, considerato che la legge è tuttora in vigore. Il pagamento della tassa 2018 è un segnale forte e tangibile di sostegno a questo impegnativo progetto che ha dimostrato la sua validità e lungimiranza, introducendo regole semplici e chiare rispettate dalla maggioranza degli attori che operano sul mercato ticinese. Il rinnovo garantirebbe una regolare iscrizione dell’azienda all’Albo Lia; 460 sono le imprese che hanno già confermato in modo autonomo.

CCA

Veröffentlichung: 08. März 2018 / Ausgabe 10/2018

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