Essere all’avanguardia anche in futuro

I falegnami svizzeri sono tornati in Ticino per un’assemblea all’insegna dell’amicizia confederale in una Lugano da cartolina. Immagine: Reto Schlatter

VSSM 2023.  400 persone – tra delegati e ospiti – sono giunte a Lugano per assistere ai lavori della 137° assemblea VSSM e trascorrere in amicizia nella Sonnenstube due giorni di festa, impeccabilmente organizzati.

Dopo sedici anni, i falegnami svizzeri sono tornati in Ticino. Annullata tre anni fa per forze maggiori vedi pandemia, l’assemblea ha preso puntualmente avvio venerdì alle 13.30 con il saluto di benvenuto del presidente nazionale Thomas Iten che ha rivolto parole di gratitudine alla sezione ticinese, al suo presidente Renato Scerpella e al comitato che si è nuovamente dedicato all’organizzazione, fedele al principio guida dell’uomo che fa.

«La grande famiglia dei falegnami è oggi a Lugano, ed è un vero piacere.» Un piacere condiviso dal consigliere di Stato Raffaele de Rosa che, a nome del governo, ha ringraziato l’associazione per l’impegno nel tras-mettere alle nuove generazioni «le vostre conoscenze», nel tenere viva la «capacità di creare con le proprie mani in linea con il vostro storico slogan. Puntando sull’efficienza e sullo spirito innovativo, due qualità tipicamente svizzere, conquistate ogni giorno il vostro spazio in un contesto sicuramente non facile, un mercato globalizzato, in cui la concorrenza internazionale può contare sul grande argomento dei prezzi bassi. Pur fra tutte le difficoltà, i risultati che state ottenendo sono lusinghieri».

Sezione forte del VSSM

Parole di ringraziamento sono state espresse in italiano anche dalla vicepresidente Anita Luginbühl. «Oggi abbiamo finalmente intrapreso questo viaggio verso il Ticino, dove Renato e la sua squadra ci ospitano. È per tutti noi un’occasione speciale raggiungervi nella Sonnenstube della Svizzera. Siamo venuti anche per il sole ma non solo: vogliamo goderci questi giorni con voi, cari amici ticinesi. Vogliamo parlare e discutere delle gioie e dei dolori del settore della falegnameria. Vogliamo salutarvi e rendervi omaggio per essere una sezione forte del VSSM».

Accumulare riserve finanziarie

E vaniamo ai lavori assembleari. Nel suo intervento Thomas Iten ha ripercorso «un anno associativo ricco di eventi ed emozionante», contrassegnato dal nuovo CCL e dai WorldSkills organizzati in Svizzera con l’aiuto del VSSM nell’ambito della Holz, a rendere particolarmente felice il presidente è il fatto che le aziende hanno potuto trarre beneficio da una piena occupazione «e questo in tutta l’area associativa, da Zermatt a Sciaffusa, Spiez, Willisau o Lugano, il lavoro era ovunque sufficiente». Una punta di amarezza Iten l’ha espressa per l’impossibilità di aumentare i prezzi, in un momento in cui materiali e salari sono dal canto loro «sempre più costosi». A preoccupare è pure «la sicurezza dell’approvvigionamento elettrico. Dobbiamo essere consapevoli di una cosa: il prezzo dell’elettricità potrebbe diventare più caro nel prossimo inverno e aumentare i costi operativi. Quindi faremmo bene ad accumulare riserve finanziarie fin da ora».

Iten ha ricordato, a questo proposito, il recente sì popolare alla legge sul clima e sull’innovazione, la cui attuazione permetterà al governo federale di sbloccare due miliardi di contributi a sostegno del settore edile: «Non serviranno solo per cambiare impianti di riscaldamento vecchi e dannosi per il clima, ma anche per migliorare e rinnovare gli edifici, di cui beneficeranno soprattutto i settori delle facciate e delle finestre». In altre parole nuovi ordini per i falegnami. «Sono ottimista e fiducioso sul fatto che voi, le nostre aziende associate, sarete impegnati per molto tempo ancora».

Soddisfare le esigenze degli associati

Un altro argomento sollevato da Iten è la carenza di lavoratori qualificati. Diverse misure sono già state individuate dalla direzione che sta lavorando con grande impegno e in molti settori. «Tra queste – ha ricordato il presidente – c’è il reclutamento di giovani». Ma anche la revisione della formazione di base e continua, lo sviluppo digitale fanno pure parte di questo contesto. «Siamo un’associazione di categoria moderna e innovativa, e prendiamo sul serio la nostra responsabilità di continuare ad essere all’ avanguardia anche in futuro, per soddisfare il più possibile le esigenze delle aziende associate».

Altri punti all’ordine del giorno

All’esame dell’assemblea non sono mancati i conti 2022 del VSSM e della cassa di formazione e di indennizzo militare (Maek), approvati. Si è parlato pure del nuovo edificio di Schmelzbergstrasse che sta nascendo là dove c’era la vecchia sede e che dovrebbe trovare piena occupazione locativa già a fine 2023: gli appartamenti saranno 16 con un reddito annuo di oltre 760 000 franchi, che corrisponderà a un rendimento lordo del 5 %.

Assemblea VSSM

Un’evento in una Lugano da cartolina

La giornata di venerdì ha avuto epilogo nella cena di gala che ha incontrato l’elogio di delegati e ospiti, anche per la scelta degli artisti che hanno contribuito al successo della serata. Un successo confermato nella giornata di sabato che ha voluto essere un invito ai colleghi confederati a scoprire le bellezze architettoniche di Lugano e a godere delle locali prelibatezze gastronomiche. Il Ticino non è nuovo a un evento di questa importanza, è parte di «una tradizione ben radicata, una storia centenaria che ci unisce all’inse- gna dell’amicizia confederale». Renato Scerpella è soddisfatto di come la sezione cantonale abbia saputo anche questa volta accogliere i colleghi confederati. «In questi mesi ci siamo impegnati molto, il nostro obiettivo era offrire un soggiorno gradevole, all’insegna della cultura, della gastronomia e del divertimento; un soggiorno baciato dal sole. Il lavoro era iniziato la prima volta nel 2018 e poi annullato a pochi mesi dall’assise nel 2020, a causa della pandemia. Il comitato organizzativo non si è scoraggiato e ha ricominciato un anno e mezzo fa a riorganizzare l’assemblea di quest’anno. È stata una sfida impegnativa ma nello stesso tempo entusiasmante. E i commenti gratificanti che abbiamo ricevuto sono la prova che abbiamo fatto bene. Tengo a ringraziare il comitato organizzativo e la direzione centrale ma soprattutto ringrazio di cuore i volontari che per tre giorni hanno lavorato fino a tarda ora, mettendo a disposizione il loro tempo per far funzionare tutto al meglio». CA

Vania Castelli

Veröffentlichung: 29. Juni 2023 / Ausgabe 26/2023

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