Il «fare» e l’essere associati

Premiati e diplomati con a sinistra Ronnie Tunzi e Felice Guidotti, e destra Aldo Bugada e Stefano Pellegrini. Immagine: Nicola Giudicetti

Miglior media 2014.  Leonardo Scheuermann è stato premiato sabato della scorsa settimana nella falegnameria che lo ha formato – la Gianettoni di Riazzino – e festeggiato assieme ai suoi undici colleghi che hanno conseguito l’attestato federale di capacità.

È stata una giornata importante per i 22 neo falegnami entrati a pieno titolo in un mondo del lavoro «che è anche delle responsabilità» ha esordito Francesco Lurati, che nel suo saluto si è complimentato con i giovani e ha ringraziato l’azienda Gianettoni e tutti coloro che si adoperano per far crescere la famiglia dei falegnami. «Ho provato grande soddisfazione – ha detto il presidente – nel sapere che anche quest’anno molti ragazzi dopo la scuola dell’obbligo hanno deciso di intraprendere una professione artigianale e che 31 hanno iniziato l’apprendistato di falegname».

Ciò ci stimola a fare di più e meglio per la formazione. È proprio sull’importanza del «fare», che trova la sua forza nell’azzeccato logo dei falegnami, Lurati ha fondato il suo discorso. Prendendo spunto dalla settimana verde di Olivone, in particolare dallo spirito collegiale che alleggiava tra i ragazzi del primo anno, il presidente ha spronato i neo diplomati, ma anche il pubblico accorso alla cerimonia, ad impegnarsi professionalmente, per la categoria e per la collettività: creare e produrre ... essere associati. Altra responsabilità valorizzata da Lurati. «Sono pensieri che ho sentito in modo molto forte nella settimana di Olivone, dove ci siamo impegnati per la comunità della regione. Tutto questo per me significa fare, e associarsi significa unione e forza.

Non dimenticate che l’unione fa la forza e solamente uniti si possono vincere le battaglie. Mai come ora credo che questa riflessione, opportuna e attuale, mi abbia guidato alla certezza che la settimana verde deve continuare a vivere anche dopo la partenza di Felice»; Guidotti andrà in pensione il prossimo anno. «Invito il suo successore a prendere coscienza di questo volere mio e sicuramente di tutto il comitato».

Quattro anni, 22 esami

Quale capo degli esperti agli esami di fine tirocinio, Aldo Bugada ha «dato i numeri» anche quest’anno quando ha ricordato, agli ospiti, che nei quattro anni di apprendistato i neo falegnami hanno sostenuto in totale 22 esami, corretti da 35 esperti e 3 docenti. Nota dolente di questa sessione di diplomi è il mancato raggiungimento del 5 di media ma solo perché «a scuola sono stati disattenti». E se gli scritti non vanno bene, ne risente la media nonostante le belle note nel lavoro pratico del terzo anno e nel LIP. Bugada ha tenuto a ringraziare «tutti coloro che hanno reso possibile questi traguardi», e ai neo diplomati di conseguire «molte soddisfazioni in una professione che ha radici antichissime, da 5000 anni si lavora il legno».

Premiati e diplomati

Ma veniamo ai premiati. Leonardo Scheuermann di Cugnasco ha conseguito la miglior media con la nota del 4,6, seconda miglior media con il 4,5 – ex equo – per Massimo Hagmayer formato dall’azienda Binda di Taverne e Swen Saglini di Malvaglia che ha seguito il tirocinio da Ormanni di Biasca. Nessun apprendista ha raggiunto i criteri minimi per la consegna della pialletta che viene attribuita quando entrambe le note dei lavori professionali fondamentali del terzo anno e del lavoro individuale produttivo del quarto anno sono superiori al 5.

Oltre ai premiati, hanno conseguito il diploma federale di capacità: Fabio Alberti di Quartino (Albertoni SA, Contone), Andrea Altit di Paradiso (Rossi, Vezia), Andrea Oleggini di Mezzovico (Grise Sagl, Lamone), Marco Pagliuca di Giubiasco (Trippel SA, Manno), Sebastiano Prest di Iragna (Ormanni Sagl, Biasca), Leo Schaffter di Maggia (Sartori Giulio, Maggia), Andrea Scialpi di Sementina (Baccialegno Sagl, Sementina), Joel Cristiano Soares Leal di Pollegio (Moroso SA, Pollegio), Cesare Tengattini di Giornico (Dilegno Sagl, Giornico).

CA

Veröffentlichung: 23. Oktober 2014 / Ausgabe 43/2014

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