Qualità e innovazione da 60 anni

A Milano gli arredi di domani, progettati per rendere confortevolee funzionale lo spazio domestico, interno ed esterno, piccolo o grande che sia. Immagine: Vania Castelli

Salone del mobile di milano.  L’edizione 2022 ha celebrato i 60 anni all’insegna delle nuove sfide dell’abitare in un mondo capace di progettare spazi che esaltano la responsabilità ambientale e sociale, e dare forma a una visione più etica.

Consapevole di dover essere un momento, un luogo e uno strumento per ragionare insieme sul ruolo dell’intero sistema arredo, il Salone del Mobile di Milano dei 60 anni ha tenuto a riaffermare il valore dell’incontro, del confronto e del dialogo di una società alla ricerca di punti fermi e di (ri)partenza. Un’edizione costruita collettivamente intorno a fondamentali linee di riflessione sulla vita (e sull’abitare) di tutti noi. 60 anni di prodotti di eccellenza, ma anche di design responsabile che pone al centro l’uomo e la natura.

Il presente dell’abitare

A Rho fiera è andato in scena il presente dell’abitare: un abitare cambiato, diverso, confortevole, consapevole ed entusiasta. Le aziende espositrici sono tornate dopo quasi due anni di pausa forzata dalla pandemia, in cui il mondo si è chiuso in casa. La casa non si è però mai fermata. L’esigenza di avere spazi confortevoli, conviviali e funzionali con un approccio green, rispettoso della materia e dell’ambiente, la si è percepita non solo dalla cura dei prodotti ma anche dalla ricerca di comfort negli stand. Spazi ampi di una luminosità soffusa e piacevole pensati per accogliere le nuove collezioni: oggetti e sistemi d’arredo che traducono le trasformazioni del vivere contemporaneo e si mescolano spesso con gli esterni, gli spazi open air diventano parte integrante della domesticità e la natura entra nelle zone living.

Una visione sostenibile

Particolare l’attenzione su quei prodotti che esaltano una visione sostenibile: materiali e tessuti rispettano l’ambiente, siano essi legni recuperati, plastiche riciclate o nuovi composti. I colori richiamano le tonalità tenue e neutre della terra. Sostenibilità ambientale anche nelle proposte dei 116 espositori presenti a S.Project, alla sua seconda edizione al Salone: un inno al ritorno alle origini, al recupero di materiali naturali e delle lavorazioni ecosostenibili, interpretate con tecniche contemporanee. Il legno con trattamenti naturali la fa da padrone per arredi dalle linee sinuose e ergonomiche.

Prototipi oggi, oggetti domani

Anche i giovani designer del SaloneSatellite hanno dato prova di voler progettare con maggiore consapevolezza gli oggetti di uso quotidiano – partendo da materiali riciclabili – che riflettono sul mondo che sarà e sul ruolo che avrà il futuro dell’abitare. Un esempio è la sedia «+1,5 Celsius» dei tedeschi Atelier Ferraro, premiata con una menzione speciale: grazie alla sua flessibilità ed estetica si trasforma in diversi elementi di arredo, riutilizzando gli scarti di truciolato.Un altro esempio sono le «Fringe lamp» della danese Zsuzsanna Horvath, una rivisitazione delle classiche lampade a frangia degli anni Venti, ripensata con nuovi materiali, tecnologie e geometrie. La parte superiore è in acciaio inossidabile verniciato a polvere mentre l’elemento inferiore è fatto di carta tagliata al laser con un motivo a forma di U concentrica che si muove delicatamente nella brezza.

Il saper fare artigianale

Ad accomunare molte delle «spinte narrative» del design contemporaneo è la riscoperta di tecniche e saperi artigianali, è la volontà di mescolare artigianato e industria. Ne sono un esempio le due nuove panche della collezione «MO» di Ritzwell, disegnate da Shinsaku Miyamoto e accomunate dalla struttura in legno e dalla seduta che gioca su un intreccio di cuoio pregiato. I ricordi atavici del «fare artigianale» di un tempo si fondono con linee essenziali che definiscono la contemporaneità di questi pezzi, utilizzabili come sedute ma anche come piani d’appoggio.

www.salonemilano.itwww.atelierferraro.comwww.zsuzsannahorvath.comwww.ritzwell.com

Vania Castelli

Veröffentlichung: 16. Juni 2022 / Ausgabe 24/2022

Artikel zum Thema

30. Mai 2024

Le molte facce dell’innovazione

Xylexpo 2024.  La fiera milanese ha offerto una panoramica dello «stato dell’arte» delle tecnologie per la filiera legno-mobile; soluzioni, prodotti e processi produttivi sempre più sostenibili e digitali, in linea con il volto 5.0 dell’innovazione industriale.

mehr
23. Mai 2024

18 aziende a porte aperte

Vivi l’estate dal falegname.  Sono 18 le aziende ticinesi e mesolcinesi che apriranno le porte al pubblico per far vivere «l’estate dal falegname» tra sabato 25 maggio e sabato 8 giugno. Nello stesso periodo, gli associati confederati faranno lo stesso!

mehr
16. Mai 2024

Elevare la qualità aziendale

Industria 5.0.  È un'industria collaborativa, come viene comunemente definita. Un modello in cui uomo-macchina cooperano per dare valore aggiunto alla produzione di prodotti che rispettano le esigenze sia dei consumatori sia dell'ambiente, anche lavorativo.

mehr

weitere Artikel zum Thema:

Pagina