Saggiare l’arte del falegname

Gli scout di Arogno mostrano fieri gli hotel per insetti realizzati con l’aiuto di Renato e Matilde (a destra). Immagine: Falegnameria Roberto Köchli

Progetto Scout.  Sono otto le falegnamerie, principalmente del Sottoceneri, che hanno finora aderito al progetto Scout promosso dall’associazione per avvicinare i più giovani alla professione e spronarli ad abbracciare con consapevolezza la via dell’apprendistato.

L’apprendistato rappresenta un’importante tappa nel percorso formativo e professionale dei giovani. Un percorso che non tutti riescono però a portare a termine con successo, gli abbandoni già al primo anno di tirocinio sono un dato di fatto. Le motivazioni possono essere diverse e minano la capacità di adattarsi al mondo lavoro. Le aziende formatrici constatano inoltre una perdita di manualità e creativa, conseguenza che può essere riconducibile all’impatto che la virtualità ha sui giovani. A queste preoccupazioni l’associazione risponde con iniziative mirate come il progetto Scout, nato per attrarre giovani motivati verso l’arte del fare.

Azione in otto aziende

La collaborazione con la federazione Scoutismo Ticino parte dall’idea che lo scoutismo è un ambiente dove i giovani imparano a usare le mani, a dar prova di responsabilità e affidabilità. Mettere questo mondo in contatto con «l’uomo che fa» è stato un passo naturale: gli scout varcano la soglia di una falegnameria per costruire qualcosa di utile per la sezione o per scopi di pubblica utilità, gli associati si fanno conoscere e dimostrano vicinanza al territorio e ai movimenti che hanno a cuore i giovani. Otto le falegnamerie che hanno finora aderito al progetto, portate ad esempio in occasione della recente assemblea.

16 scout alla Köchli

La Nostra Pagina è entrata nella Falegnameria Roberto Köchli di Riva San Vitale che ha aperto le porte a 16 scout della sezione di Arogno, accompagnati da tre guide. Vestiti i panni di piccoli artigiani, sotto la guida di Roberto (il titolare) di Renato (falegname senior) e di Matilde (apprendista falegname), hanno tagliato, levigato, incollato e realizzato un hotel con innumerevoli buchi dove gli insetti potranno trovare rifugio e convivere tutti insieme. Due sabati di lavoro per i piccoli scout che sono ripartiti con il loro prezioso nido, rivolgendo un entusiastico grazie ai loro «formatori», a conferma del successo dell’iniziativa.

Un’esperienza arricchente

Soddisfatto anche Roberto Köchli. «È stato bello incontrare giovani così motivati, molto educati, che non hanno mai preso in mano il telefonino, e questo mi ha meravigliato perché gli adolescenti di oggi sono praticamente incollati al cellulare. Il progetto che hanno sviluppato è stato inte- ressante sia per loro sia per noi, abbiamo particolarmente apprezzato la cura e la precisione che hanno dimostrato nel costruire gli hotel per insetti. Abbiamo ospitato le ragazze e i ragazzi per due sabati. Il primo, di pomeriggio, abbiamo spiegato loro come funziona una falegnameria e hanno potuto partecipare alle varie fasi della lavorazione: taglio, piallatura, assemblaggio, e abbiamo iniziato a preparare il materiale. Il secondo sabato siamo entrati nel vivo dell’esecuzione, al mattino hanno eseguito tutte le forature, incollato e assemblato i pezzi. Sul mezzogiorno abbiamo organizzato una grigliata per tutti, è stato un bel momento conviviale che ci ha dato la possibilità di conoscere meglio i nostri ospiti. Nel pomeriggio hanno ripreso il lavoro, riempendo la casetta con diversi oggetti per gli insetti. A fine giornata ogni scout si è portato a casa il proprio hotel. È stata un’esperienza davvero arricchente, che consiglio di fare».

Aprite le falegnamerie

L’azione si svolgerà per tutto il 2024 e il 2025 fino ad esaurimento del budget (25 000 franchi) per cui aprite le porte agli scout che un domani potrebbero essere i vostri apprendisti. L’associazione si assume le spese per i materiali e per un rinfresco, info su www.luomochefa.ch (area soci). Ogni azione è da documentare con due/tre foto e una breve relazione. Un evento conclusivo darà visibilità ai protagonisti del progetto.

www.luomochefa.ch

Vania Castelli

Veröffentlichung: 02. Mai 2024 / Ausgabe 18/2024

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