L’inizio di nuove sfide

I diplomati 2019 con i docenti e i rappresentati di ASFSM e VSSM. Immagine: Vania Castelli

21 neo falegnami.  L’ASFMS ha premiato sabato i giovani che hanno terminato il tirocinio, una tappa formativa importante superata da 17 falegnami AFC e 4 falegnami CFP. Il miglior apprendista è Amos Tomamichel formato dall’azienda Centrovalle di Cevio.

Il centro Arca di Gordola è un luogo importante del percorso formativo di un apprendista perché è dove svolge la pratica. Lo ha ricordato Costantino Shadlou, direttore dei corsi interaziendali: «È qui che i nostri ragazzi imparano le regole grammaticali del mestiere» ha detto ai molti invitati, per poi rivolgersi ai neo diplomati. «Avete conseguito un primo obiettivo che vi permette di giocare tutte le carte che vi vengono offerte dall’associazione, da altre scuole e altri cantoni. Oggi ho indossato la camicia del ‹falegname, l’uomo che fa› con la scritta in tedesco proprio per rendervi attenti sull’importanza di andare oltre Gottardo, imparare un’altra lingua, fare nuove esperienze che vi apriranno porte che non pensavate di poter aprire.»

La via del perfezionamento

Il VSSM investe molto nella formazione, modulata sulle aspettative degli associati di costruirsi una carriera. Nel portare il saluto del comitato centrale, Fabrizio Wüthrich ha tenuto ad affermare questo aspetto fondamentale per un’associazione di categoria, sottolineando pure che nove giovani ticinesi hanno intrapreso la via del perfezionamento al Bürgenstock, uno di loro si è dato per obiettivo la maestria. «È un motivo di orgoglio, da tanto tempo non avevano così tanti ragazzi interessati alla formazione continua. Motivo di orgoglio sono anche le medaglie vinte ai WorldSkills, soprattutto l’argento portato a casa da una ragazza a dimostrazione che la professione non è per soli uomini.» Anche il presidente Renato Scerpella ha tenuto a sottolineare l’impegno che l’associazione riveste nella formazione e a ringraziare tutti coloro che danno valore all’apprendistato.

I premiati

A consegnare premi e diplomi ai neo falegnami è stato Aldo Bugada, direttore degli esami, fiero di poter annunciare che quest’anno più apprendisti hanno superato la media del 5. E che solo «per un pelo uno è risultato il migliore»: Amos Tomamichel con 5.35 di media; accanto a lui con 5.17 Francesco De Filippo di Quartino (Albertoni, Contone) e con 5.15 Isaia Corna di Prosito (Santini e Delbiaggio, Giubiasco). Premiati pure Andrea Noemi Ferrari di Cimo (Svanotti, Muzzano) e Samuele Oddi di Dumenza (Shadlou, Bedano) che con le medie del 5.30 e 5 hanno conseguito il certificato di formazione pratica (CFP). De Filippo ha conseguito pure la «pialletta» assieme a Mariano Grassi di Frasco (Lurati & Frei, Ascona) per la nota del 5.50, rispettivamente del 5.15, nei «lavori professionali fondamentali».

I diplomati

Oltre ai premiati hanno conseguito il diploma federale di capacità: Kim Cimino di Cadenazzo (Sergio Togni, Gordola); Samuel Frusetta di Prugiasco (Oliva, Motto di Blenio); Enrique Fuentes Arias di Someo (Losa, Sementina), Xavier Linder di Gentilino (Municipio di Lugano); Massimo Loosli di Locarno (Alfa Pro, Riazzino); Shankar Mancini di Mendrisio (Pirmin Murer, Mendrisio); Mattia Pastorelli di Pregassona (Rossi, Vezia); Alexander Pascal Puttini di Locarno (Svanotti, Muzzano); Eric Sprugasci di Biasca (Ormanni, Biasca); Philip Stalder di Agno (Gasperi, Miglieglia); Gioele Stanga di Locarno (Pirmin Murer, Mendrisio); Simone Tulipani di Avegno (Idea Legno, Losone); Gregory Vanoni di Aurigeno (Poncini & Monaco, Avegno). Hanno ottenuto il CFP Jean-Jacques Genini di Corzoneso (Genini, Corzoneso) e Loris Negroni di Riazzino (Casè, Minusio).

Ticino Skills 2019

La consegna degli attestati professionali era associata ai campionati di Ticino Skills. Ad aggiudicarsi il titolo di campione ticinese è Francesco De Filippo con 84 punti; al secondo posto Yves Loustalot (Lurati & Frei) con 71 punti; terzo Daniel Piazza (Zanini) con 70 punti.

CA

Veröffentlichung: 17. Oktober 2019 / Ausgabe 42/2019

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