«Vero svizzero» è qualità

La campagna «Vero svizzero» mette in evidenza il valore delle opere artigianali prodotte dai falegnami. Immagine: Vania Castelli

Campagna pubblicitaria.  L’immagine del «falegname, l’uomo che fa» dai primi di ottobre fa bella mostra di sé sulle strade: i manifesti dell’associazione pubblicizzano la campagna «Vero svizzero» che mira ad assicurare all’artigianato locale il ruolo che si merita.

Aumentare il dialogo tra chi produce e chi consuma, incentivando la clientela a puntare sull’indotto locale è l’obiettivo della campagna pubblicitaria che per tutto ottobre ammicca ai lati delle strade ticinesi. «Vero svizzero» si propone di catalizzare l’interesse della popolazione, mettendo in evidenza il valore delle opere artigianali prodotte dai falegnami dell’ASFMS Ticino.

L’altissima qualità del loro lavoro è diventata una caratteristica del marchio «il falegname, l’uomo che fa» che rappresenta una forza di notevole importanza per l’economia cantonale e per la società. Un simbolo di qualità che pone l’accento sul valore aggiunto degli associati e sul loro impegno nel creare occupazione e formare nuove leve, oltre a promuovere il perfezionamento professionale. Ed è proprio su questi due aspetti, che trovano poca attenzione nel- l’opinione pubblica, che si concentra la nuova campagna. Il segnale è chiaro: dice alla popolazione che il falegname è l’uomo che garantisce la qualità in termini di produzione, di consulenza-servizi e di formazione.

Valorizzare i punti forti

Con il motto «Vero svizzero», il falegname si presenta dunque con una nuova veste per attrarre l’attenzione del maggior numero di clienti ticinesi, il target che l’associazione vuole raggiungere come ci conferma il presidente Renato Scerpella. La campagna punta a valorizzare i punti forti dei falegnami con l’obiettivo di affrontare meglio la crescente pressione concorrenziale estera.

Ad apparire è l’immagine del falegname-imprenditore confrontato, come altri settori professionali, con un’economia intaccata da un contesto turbolento per ragioni più che conosciute. Una concorrenza che in Ticino è più forte che in altri Cantoni e che i falegnami ticinesi, assieme all’UAE, hanno deciso di contrastare con la Legge ticinese sulle imprese artigianali. La campagna pone l’accento su un ecosistema – i falegnami appunto – dallo spiccato spirito innovativo, che ha ricadute positive sull’insieme del-l’economia e a beneficio di tutto il tessuto sociale svizzero.

Contare sul falegname

«Potete contare sul falegname della vostra regione» è la scritta che appare sui cartelloni pubblicitari, seguita da: «Fa un lavoro di qualità e duraturo», «Una realtà locale rapida negli interventi», «Garantisce il futuro ai giovani apprendisti». Una fotografia di una cucina, un bagno o ancora una finestra sono le immagini forti della campagna «Vero svizzero» che rispecchia nella versione italofona la campagna «Ächt schwiizerisch», letteralmente «propi scvizer», promossa dal VSSM. La direzione centrale ha scelto di utilizzare il dialetto proprio per dare «nobiltà» al lavoro dei propri associati, farsi ascoltare e far sentire la clientela, svizzero tedesca in questo caso, più vicina ai falegnami della propria regione, che a buon diritto possono vantare qualità e professionalità. L’associazione ticinese ha deciso invece di cambiare registro linguistico perché – rispetto ai colleghi confederati – in Ticino si parla sì dialetto ma si scrive nella lingua di Dante, ed è comprensibile a tutti.

Cartelloni da fotografare

La campagna di marketing si presenta, come detto, nella veste di affissioni stradali, cartelloni che si prestano a essere fotografati: fra tutte le immagini con commenti pubblicati sul profilo facebook sarà estratto un buono di 100 franchi da utilizzare per l’acquisto di un prodotto made «il falegname, l’uomo che fa» ... informazioni sul rinnovato sito luomochefa.ch, tutto da scoprire per la nuova veste grafica e una maggior ricchezza nei contenuti.

Albo Lia

Nuova scheda dell’Ufficio di vigilanza sulle commesse pubbliche (1.10.2017)

Articolo 34 RLCPubb/CIAP, estratto:

Verifiche da parte del committente

Il committente, prima di autorizzare l’inizio dei lavori e periodicamente durante il cantiere, dovrà verificare che la ditta deliberataria sia presente nell’elenco online.

Titolare o membro dirigente effettivo/Requisito professionale

Per quanto riguarda il tipo A o B non fa differenza, fa stato la persona iscritta a RC con requisito minimo AFC nel ramo d’attività.

CA

Veröffentlichung: 12. Oktober 2017 / Ausgabe 41/2017

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