Garantire personale qualificato
Simone Tulipani fresco del titolo di Responsabile della produzione in falegnameria EP con il presidente Renato Scerpella. Immagine: PD
CONTRIBUTI ESAMI FEDERALI. Dal 2018 la Confederazione sostiene finanziariamente le persone che seguono un corso di preparazione agli esami federali di professione e agli esami professionali federali superiori (esami federali).
I contributi della Confederazione coprono fino alla metà dei costi dei corsi e vengono versati direttamente ai partecipanti non appena questi hanno sostenuto l’esame. Fino a oggi ne hanno beneficiato 60 000 persone, per un importo complessivo di 350 milioni di franchi. Obiettivo della riforma è l’allineamento dell’onere finanziario degli studenti della formazione professionale superiore con quello degli studenti delle scuole specializzate superiori e delle scuole universitarie così da creare un sostegno uniforme a livello nazionale e aumentare l’attrattiva della formazione professionale superiore in risposta al fabbisogno di personale qualificato.
Benefici per studenti e aziende
L’ufficio BASS, su mandato della SEFRI, ha esaminato l’efficacia del finanziamento elaborando una valutazione completa che mostra come i contributi diretti abbiano ridotto sensibilmente l’onere finanziario degli studenti: i costi a loro carico sono diminuiti di 13,7 milioni tra il 2016 e il 2022; a beneficiarne sono state in modo particolare le persone che non usufruivano di un sostegno da parte dei datori di lavoro, i quali hanno visto anch’essi diminuire notevolmente il proprio onere finanziario di 47 milioni tra il 2016 e il 2022. I risultati principali dello studio mostrano che nel 2022 i contributi federali versati ai partecipanti ai corsi hanno raggiunto i 101 milioni, compensando così la soppressione dei precedenti contributi cantonali corrisposti agli operatori (75 milioni). I contributi diretti dovrebbero aver aumentato l’attrattiva degli esami federali e rafforzato la formazione professionale superiore. Una valutazione definitiva sarà tuttavia possibile solo dopo un periodo di osservazione più lungo.
Simone Tulipani
Responsabile della produzione in falegnameria EP
140 specialisti del legno si sono diplomati a fine novembre, 17 dei quali hanno conseguito il titolo di Responsabile della produzione in falegnameria EP, come Simone Tulipani, che ha portato a termine con impegno e dedizione il ciclo di studi alla Scuola specializzata superiore del Bürgenstock (HFB).
La cerimonia di consegna dei diplomi, il tradizionale evento dell’ASFMS che si svolge al Centro svizzero per paraplegici di Nottwil, è stata un’occasione di celebrazione e di festa per centinaia di ospiti. A congratularsi con i neo-diplomati, per la prima volta da presidente nazionale, Jürg Rothenbühler ha sottolineato l’importanza di valorizzare la crescita continua con l’aggior- namento costante delle qualifiche: «Avete dimostrato – ha detto – di appartenere a coloro che si assumono responsabilità, che rendono visibile il nostro lavoro ogni giorno e che si impegnano seriamente per assicurare il futuro del settore della falegnameria». Acquisire nuove competenze e conoscenze per portare a termine con successo i progetti e ottimizzare i flussi di lavoro, contribuendo di fatto a servire i bisogni reali delle falegnamerie, chiamate ad adattarsi alle richieste sempre nuove del mercato.
Il diploma conseguito da Simone Tulipani – come da tutti coloro che l’hanno preceduto – rende orgogliosa l’associazione cantonale e il suo presidente; la presenza di Renato Scerpella all’evento ne è la testimonianza, oltre a gratificare Luca Pedrotta, il coach che accompagna e sostiene gli studenti italofoni durante tutto il percorso di studi alla scuola del Bürgenstock. Il corso di diploma federale «Progettista in falegnameria» – specializzazione che potrebbe partire il 19 ottobre prossimo (iscrizione su ticino.hfb.ch entro il 29 giugno 2026) – è un’opportunità per adattare il proprio bagaglio professionale, sapendo di poter contare anche sui contributi per gli esami federali.
www.ticino.hfb.chVeröffentlichung: 11. Dezember 2025 / Ausgabe 50/2025
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