Investire nella carriera

Luca Pedrotta sensibilizza i colleghi sui corsi forma-tivi in agenda nel 2019. Immagine: Vania Castelli

Perfezionamento professionale.  Aggiornare le conoscenze acquisite e apprenderne di nuove, è la finalità dei corsi di perfezionamento proposti in lingua italiana dall’ASFMS Ticino e Moesano, in collaborazione con la scuola superiore del Bürgenstock.

La SchreinerZeitung pubblica ogni settimana annunci di aziende che ricercano dirigenti e personale qualificato. La carenza di manodopera con competenze specifiche è un dato di fatto, e questo nonostante gli sforzi formativi del VSSM. L’associazione dei falegnami è da sempre in prima linea nell’offerta di corsi di perfezionamento che possano accrescere l’interesse dei falegnami e invogliare le aziende a investire nei propri dipendenti: essere aggiornati è fondamentale per il successo di un’azienda e per il futuro della categoria. Anche in Ticino.

Dallo scorso anno l’Accademia del falegname promuove un’offerta formativa – in collaborazione con la scuola del Bürgenstock – che porta ai diplomi federali di «responsabile della produzione o progettista». I primi cinque corsisti hanno superato bene l’esame di specialista della produzione – il primo step – ben decisi a proseguire gli studi.

Aggiornarsi all’aria fine

Due di loro erano presenti alla serata promossa dall’Accademia per informare i colleghi falegnami – una quindicina i partecipanti – sulle proposte in agenda nel 2019. Monika Albertalli ha presentato la scuola del Bürgenstock attraverso gli indirizzi e gli obiettivi formativi dell’istituto universitario, focalizzando l’attenzione sui corsi di diploma che si distinguono per abbinare la teoria alla pratica. Non ci sono esami di ammissioni. La formazione è strutturata in blocchi che prendono avvio in marzo, in giugno o in settembre: lo scorso anno tutti e tre i corsi erano esauriti. Le lezioni si tengono dal lunedì al venerdì per 4 settimane, 12 settimane di scuola all’anno, tra un blocco e l’altro si lavora. Le classi sono di 16 a 20 studenti. Il primo anno prepara all’esame di specialista della produzione. Ci si può fermare qui o decidere se proseguire: le lezioni sono uguali per entrambi gli indirizzi, è l’esame a differenziare il diploma federale di progettista da quello di responsabile della produzione.

L’esperienza diretta

Alla serata c’erano anche Ronnie Tunzi e Christian Guerra che hanno portato la loro esperienza, presentando il lavoro pratico che hanno eseguito durante l’anno di specialista della produzione. Per Ronnie Tunzi è stato importante il confronto con i colleghi svizzero tedeschi che permette di acquisire dimestichezza con la lingua e con un altro mondo lavorativo. «È evidente che è un investimento importante, in soldi e in impegno, a volte ci si chiede ‹ma chi me lo fa fare›, alla fine però si acquisisce un bel bagaglio di competenze. Siamo un bel gruppo e poi c’è il coach, Luca Pedrotta, il cui ruolo è determinante.» Anche Christian Guerra, apprendistato nel 1988, ha deciso di raccogliere la sfida: «L’idea era di fare solo il primo anno poi però la cosa mi ha preso e così ho deciso di andare avanti malgrado sia molto impegnativo, soprattutto dal profilo della lingua. Il tedesco lo sto imparando, lezione dopo lezione, e spero proprio di riuscire ad arrivare in fondo.»

I seminari in Ticino

In attesa che ci siano abbastanza studenti per un corso di diploma federale in Ticino, l’Accademia propone seminari in italiano, ideali per approfondire temi specifici. Luca Pedrotta ha ricordato che il perfezionamento professionale è un investimento sul lungo termine. Si è soffermato sulla proficua collaborazione con la scuola del Bürgenstock – che permette di concretizzare le ambizioni di carriera dei falegnami – e sulla bella esperienza da coach.

Per quanto riguarda l’offerta formativa «sulla porta di casa», quattro i corsi in agenda nel 2019: montatore, la carta a visita; Autocad 2D (per principianti); condurre il furgone aziendale in modo corretto e sicuro; il titolare efficiente. Per informazioni sui contenuti dei seminari, anche per quanto riguarda i costi e gli aiuti finanziari, consultare i siti del «falegname, l’uomo che fa» e della scuola del Bürgenstock.

www.luomochefa.chwww.hfb.ch

CA

Veröffentlichung: 22. November 2018 / Ausgabe 47/2018

Artikel zum Thema

16. Mai 2024

Elevare la qualità aziendale

Industria 5.0.  È un'industria collaborativa, come viene comunemente definita. Un modello in cui uomo-macchina cooperano per dare valore aggiunto alla produzione di prodotti che rispettano le esigenze sia dei consumatori sia dell'ambiente, anche lavorativo.

mehr
09. Mai 2024

Qualità come punto di partenza

Design.  Il Salone del Mobile è il grande evento del design, dell’arte e dell’architettura che trasforma la città di Milano in un palcoscenico prediletto da interior designer, artisti e brand affermati per esibire la loro creatività e le loro idee; un evento che riconosce i giovani talenti.

mehr
02. Mai 2024

Saggiare l’arte del falegname

Progetto Scout.  Sono otto le falegnamerie, principalmente del Sottoceneri, che hanno finora aderito al progetto Scout promosso dall’associazione per avvicinare i più giovani alla professione e spronarli ad abbracciare con consapevolezza la via dell’apprendistato.

mehr

weitere Artikel zum Thema:

Pagina