Paraschizzi d’effetto


Uno schienale magnetico dove gli accessori si staccano e si riposizionano con un semplice gesto. Immagine: Magnetolab
Uno schienale magnetico dove gli accessori si staccano e si riposizionano con un semplice gesto. Immagine: Magnetolab
Backsplash. In inglese certo è più cool – backsplash – ma il comunemente «paraschizzi» può essere d’effetto conferendo un’impronta unica alla cucina: una scelta da non sottovalutare per definire lo stile di chi vive la casa.
Il paraschizzi è un elemento integrante della cucina, sarebbe un errore occuparsene solo alla fine quando lo stile e le soluzioni componibili d’arredo sono già stati decisi. Le possibilità di scelta tra materiali, dimensioni e innumerevoli pose permettono di dare un’impronta unica alla cucina, rispondendo nel contempo ai necessari requisiti di igienicità e durabilità.
A fare tendenza sono i rivestimenti «minimal», senza fronzoli, essenziali e lineari, e soprattutto pratici. La resina, specialmente quella epossidica, è diventata negli ultimi anni una soluzione particolarmente richiesta grazie alla sua resistenza all’usura, all’acqua, agli agenti chimici e alla comparsa di muffe: è infatti un materiale altamente idrorepellente ed è adatto per ricoprire anche le vecchie piastrelle, senza doverle rimuovere. Un’alternativa alla resina, per praticità e simile estetica, è lo stucco lavabile. Meno popolari di un tempo, le piastrelle in versione colorate e in 3D, o assemblate in modo da formare un mosaico, sono una soluzione dal fascino retrò che può donare carattere ad una cucina accogliente e vivace. Il vetro, specialmente se colorato, riverniciato o decorato, risulta un buon compromesso per un paraschizzi esteticamente moderno e pratico nella pulizia: resiste al calore, all’acqua, al grasso e allo sporco. Nella loro essenza originale, il marmo, il granito e il legno sono anch’essi materiali ottimi, belli e resistenti, per rivestire e dare personalità alla cucina.
In cucina è bello anche sperimentare dando sfogo alla creatività. Una composizione patchwork di piastrelle con colori e fantasie una diversa dall’altra è qualcosa di nuovo e il connubio con mobili e pianali in legno risulta perfetto. I mosaici creativi si confermano infatti un rivestimento particolarmente adatto per valorizzare il paraschizzi di ogni cucina con dinamicità. Una vera chicca, per chi ha un animo artistico, è una parete in vinile decorata con fiori o altri elementi della natura: la scelta del disegno è personalizzabile, così come i colori che si sposano bene con il legno.
Piastrelle smaltate o satinate, in colorazione neutra o accesa, coordinate con il pavimento sono una soluzione che sta facendo tendenza, l’ambiente risulta armonioso e coerente senza diventare ridondante; la propensione per tonalità neutre e pattern delicati possano caratterizzare la metratura evitando di soffocarla.
Il legno si propone anche come schienale per un effetto di continuità e di maggiore coerenza per tutta la composizione; se combinato con elementi decorativi contemporanei produce soluzioni scenografiche davvero affascinanti in grado di imprimere alla cucina una forte personalità.
Magnetolab è un pannello innovativo, disponibile in diversi materiali, che rivoluziona e organizza lo spazio tra top e pensile, trasformando lo schienale in una superficie luminosa. Il progetto trova ispirazione nel fenomeno fisico del magnetismo e dal desiderio di ottimizzare i movimenti che quotidianamente si svolgono in cucina. Gli accessori nascono in combinazione ad uno schienale in vetro temperato e dotato di led che per effetto di riflettenza dona una luminosità superiore a tutta la cucina. Il risultato è uno spazio di lavoro personalizzabile con la scelta degli accessori più adatti, da staccare e riposizionare in qualsiasi punto del pannello con un semplice gesto: un’applicazione facile senza alcuna necessità di fori. La superficie è semplice da pulire, priva di giunti o viti a vista, resistente agli urti e sbalzi di temperatura che si fissa facilmente alla parete grazie a specifici magneti.
www.magnetolab.itVeröffentlichung: 14. März 2019 / Ausgabe 11/2019
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