Premi ai minimi storici
Il rischio di incidenti può essere notevolmente ridotto utiliz-zando dispositivi di protezione in conformità con le norme di sicurezza. Immagine: Suva
Assicurati Suva. Il coronavirus ha anche aspetti positivi: nell’anno della pandemia ci sono stati meno incidenti, ragione per la quale (e grazie ai buoni rendimenti degli investimenti) le aziende assicurate Suva beneficeranno nel 2022 di una riduzione del premio.
L’anno del Covid-19 ha determinato una flessione di infortuni in molti settori, soprattutto durante il lockdown a partire da metà marzo 2020. A questa flessione si è aggiunto il calo durante la seconda ondata iniziata a ottobre. Nel complesso sono stati notificati alla Suva 431 827 casi di infortunio e malattia professionale, cifra che equivale a una diminuzione del 10 % rispetto al 2019. Anche nell’assicurazione contro gli infortuni non professionali si è osservato un andamento decrescente, riconducibile alle limitazioni che hanno frenato le attività del tempo libero: nel complesso gli infortuni sono diminuiti del 10,9 %. Sebbene i costi medi per caso siano aumentati leggermente, nel complesso il risultato del conto tecnico ha evidenziato una notevole eccedenza: 253 milioni di franchi.
Performance d’investimento
Nonostante il difficile contesto e il perdurare della pandemia di coronavirus, nel 2020 la Suva ha realizzato una performance d’investimento del 5,3 %, un risultato nettamente superiore al fabbisogno di finan- ziamento stabilito dalla legge. Contestualmente anche il bilancio della Suva a fine 2020 poggiava su solide basi. Queste premesse consentono di assegnare agli assicurati le eccedenze maturate sui redditi da investimenti senza compromettere sul piano finanziario i diritti alle prestazioni previsti dalla legge. Di conseguenza, essa può concedere una riduzione straordinaria del premio, come negli anni precedenti. L’importo del rimborso è del 15 % dei premi netti 2022 ed è uguale per tutte le classi dell’AIP e dell’AINP. In totale, la Suva sgraverà nel 2022 le sue imprese assicurate di 779 milioni.
Rimborsi AIP e AINP
Nel 2022 molti clienti beneficeranno dunque di premi inferiori. E fra questi ci sono anche i falegnami. L’importo della deduzione derivante dalle eccedenze relative al Covid-19 è determinato in percentuale dei premi netti. Questi tassi percentuali vengono fissati individualmente per ogni classe di assicurazione contro gli infortuni professionali e non professionali in base alle effettive ripercussioni subite. Nel caso dei falegnami, i rimborsi nell’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (AIP) ammontano al 2 % e nell’assicurazione contro gli infortuni non professionali (AINP) al 9 % del premio netto del 2022.
Risultato finale positivo
Nell’AIP il tasso di base netto per i falegnami (sottoclasse AB, lavorazione e posa di prodotti in legno per l’arredo e la costruzione nei cantieri) dovrebbe essere aumentato di un grado, un più 5 %. E questo perché il premio per le piccole imprese è attualmente più alto dei proventi dei premi netti. Tuttavia, grazie alle eccedenze dovute al Covid-19 e a quelle sui redditi da investimenti, i premi lordi si riducono del 10 a 14 % rispetto all’anno precedente, a seconda della sottoclasse. La riassicurazione interna, introdotta nel 2019, è un alleggerimento ulteriore in quanto compre gli incidenti gravi, comprese le malattie professionali legate all’amianto. Nell’AINP, il tasso di rischio medio aumenta a causa del numero di casi nelle nuove rendite e della diminuzione del tasso d’interesse tecnico. Anche il tasso di base netto dovrebbe essere aumentato di un grado, più 5 %. Sempre grazie ai due rimborsi, il tasso di premio lordo è pero inferiore del 17 % rispetto all’anno precedente.
www.suva.chVeröffentlichung: 26. August 2021 / Ausgabe 35/2021
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