Ambasciatori della professione


I neo-falegnami con i vertici dell’ASFMS e da sinistra il direttore della Divisione della formazione professionale Paolo Colombo e il sindaco di Vezia Roberto Piva. Immagine: Vania Castelli
I neo-falegnami con i vertici dell’ASFMS e da sinistra il direttore della Divisione della formazione professionale Paolo Colombo e il sindaco di Vezia Roberto Piva. Immagine: Vania Castelli
22 NEO-FALEGNAMI. L’ASFMS ha premiato sabato i giovani che hanno terminato il tirocinio, una tappa formativa importante superata da 18 falegnami AFC e 4 falegnami CFP. La miglior media è stata conseguita da Mattia Bari, formato dall’azienda Radical di Tesserete.
La cerimonia di consegna dei diplomi è stata un evento speciale per i 22 neo-falegnami, speciale anche per chi ha formato il miglior apprendista: Martino Singenberger (il terzo da sinistra sull’immagine) ha condiviso con i numerosi ospiti il suo entusiasmo ma anche la novità di essere da settembre il successore, con Simone Keller, della Falegnameria Rossi di Vezia, permettendo così di dare un seguito all’importante operato di Gianbattista e Ariane Rossi che do- po più di 40 anni hanno deciso di cessare l’attività.
«Siamo orgogliosi di voi e di tutto ciò che avete raggiunto»: sono le parole del presidente Renato Scerpella che ha incoraggiato gli apprendisti, entrati da professionisti nel mondo del lavoro, a continuare «a sognare in grande, a non fermarsi davanti alle difficoltà e a cercare sempre di migliorare. La falegnameria è un’arte che vive grazie alla dedizione e all’amore di chi la pratica, e voi siete il cuore pulsante di questa tradizione». Una tradizione che la specializzazione rende contemporanea e vitale per un settore dove competenze e tecniche evolvono costantemente. Lo ha ricordato il direttore dell’Accademia del falegname Luca Pedrotta che ha esortato i neo falegnami a investire nei corsi di perfezionamento professionale offerti dalla Scuola specializzata superiore del Bürgenstock, con coaching in italiano.
A consegnare premi e diplomi ai neo-falegnami è stato il direttore dei corsi interaziendali. Costantino Shadolu ha riaffermato il significato del diploma, «un valore molto prezioso perché è quello che sapete fare. Non ci sono computer o intelligenza artificiale che tengano, e non basta una vita nel nostro lavoro per sapere abbastanza. Davanti a voi avete un futuro roseo, non abbiate paura. Non sarà facile ma di sicuro non sarete secondi a nessuno». Di sicuro sono degli ambasciatori come ha affermato Paolo Colombo, direttore della Divisione della formazione professionale.
La miglior media – 5,21 – è stata conseguita da Mattia Bari di Carlazzo; seguono con il 5,20 Pietro Ferrari di Banco (Monforte & figli, Biogno-Beride) e con il 5 Tommaso Piezzi di Giumaglio (Zanini, Giumaglio) e Nauel Calì di Giubiasco (Eisenring, Preonzo). Premiati pure Jonathan Cadenazzi (Strutture carcerarie) e Akam Mohammadi di Lugano (Trippel, Manno) che con la media del 5,30 hanno conseguito il certificato di formazione pratica (CFP). Ad aggiudicarsi la «pialletta» – assegnata per le medie superiori al 5 nei due esami «Lavori professionali fondamentali» del terzo anno e «Lavoro pratico» del quarto – sono Pietro Ferrari, 5,50 di media, assieme a Tommaso Piezzi con un 5,45 e a Matteo Scarabel (Lurati & Frei, Ascona) con il 5,35.
www.luomochefa.chOltre ai premiati hanno conseguito il diploma AFC: Alan Bacciarini di Contra (Bacciarini Davide, Contra); Thomas Balestroni Persichetti di Ghiffa e Dylan Cattomio di Verscio (Progetto Idea, Losone); Gioele Conceprio di Cugnasco (Ul Legnamè Mantovani Sagl, Lumino); Jan De Giacomi di Versci (Centrovalle, Cevio); Ayrton Fidanza di Rivera (Santini Delbiaggio, Giubiasco); Elia Mancassola di San Bartolomeo (Binda, Taverne); Fabio Mandaglio di Gravesano (Cattani, Bironico); Jason Mantegazza di Losone (Gianettoni, Losone); Frederick Mercolli di Vezio (Niccolò Boschetti, Muzzano); Pamela Monga di Bigorio (Pirmin Murer, Mendrisio); Giordano Filippo Vittori di Tesserete (Bugada, Muzzano); Hadir Zekan di Rivera (Baccialegno, Sementina).
Hanno ottenuto il CFP: Aaron Petrini di Vezio (Svanotti, Muzzano) e Jomed Rezaj di Chiasso (Lurati e Frei, Ascona).
Veröffentlichung: 31. Oktober 2024 / Ausgabe 44/2024
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