Aumento in busta paga


Un aumento generale unico di 60 franchi mensili per i dipendenti delle falegnamerie soggette al CCL. Immagine: VSSM


Un aumento generale unico di 60 franchi mensili per i dipendenti delle falegnamerie soggette al CCL. Immagine: VSSM
Salari 2024. In autunno rincari e aumenti salariali sono sempre all’ordine del giorno: ASFMS e sindacati (Unia e OCST) hanno concordato un adeguamento dei salari dal 1° gennaio che saranno validi per tutte le falegnamerie con il decreto di obbligatorietà generale.
Le parti contraenti del contratto collettivo di lavoro (CCL) hanno raggiunto un accordo su un aumento salariale e sui salari minimi per il 2024, previsti a partire dal 1° gennaio, che è stato sottoposto all’esame della Segreteria di Stato per l’economia (per la dichiarazione di obbligatorietà generale). Nel momento in cui saranno dichiarati vincolanti, gli aumenti salariali dovranno essere applicati da tutte le aziende del settore della falegnameria soggette al CCL.
L’accordo prevede un aumento generale unico di 60 franchi mensili per tutti i dipendenti soggetti al CCL (base di valutazione: occupazione 100 %). Ulteriori 30 franchi potranno essere distribuiti individualmente sulla base delle prestazioni, della qualità e della valutazione aziendale. Ecco un esempio: una falegnameria ha cinque dipendenti. Viene creato un fondo di 150 franchi (5 volte 30 franchi). Due dipendenti ricevono 50 franchi ciascuno per buone prestazioni, due dipendenti ne ricevono 25 franchi ciascuno e un dipendente nulla. È importante notare che l’intero importo di 150 franchi deve essere versato. I salari minimi saranno aumentati del 1,5 % per tutte le categorie di dipendenti.
Riconoscendo un aumento salariale, l’associazione riconosce il contributo che i lavoratori danno alla crescita aziendale e questo in un momento in cui il mondo imprenditoriale è confrontato con una carenza di manodopera qualifica. Renato Scerpella, presidente ASFMS Ticino e Moesano: «Valorizzare l’operato dei nostri dipendenti significa favorire la collaborazione durevole di personale qualificato e competente, nell’interesse del settore e a tutela delle stesse aziende. Distinguersi come datori di lavoro attraenti è un fattore rilevante anche per aggiudicarsi i collaboratori e le collaboratrici migliori. Un tema importante che è stato trattato in occasione del recente convegno SchreinerForum, durante il quale è stato ribadito come la formazione continua rappresenti pure una priorità ed è la ragione per la quale l’associazione investe molto in percorsi di carriera che permettono al nostro personale di approfondire quelle competenze strategicamente rilevanti per l’attività dell’azienda».
Il presidente Renato Scerpella è impegnato con i colleghi di comitato a valorizzare l’artigianato di pregio prodotto da «il Falegname, l’uomo che fa», a far scorrere nei giovani l’essenza di un mestiere che si rinnova nel tempo. «Le iniziative che abbiamo lanciato negli ultimi mesi sono state concepite per i ragazzi e le ragazze delle scuole dell’obbligo nell’intento di avvicinarli, assieme ai loro i genitori, su quanto viene fatto nelle nostre aziende, affinché scoprano che vale la pena credere nelle professioni artigiane e che il falegname può anche fare rima con innovazione, carriera e bei stipendi. Anche nel 2024 agiremo per dare lustro alla bella famiglia dei falegnami».
www.vssm.ch/itIl Prix Lignum 2024 è online. Il concorso è aperto a tutto l’insieme di opere legate all’impiego del legno: edifici (architettura e ingegneria), arredamenti interni, mobilio, arte, utensili in legno e approcci ideali con il legno. A far parte della giuria anche la vicepresidente Anita Luginbühl e la presidente della sezione grigionese Barbara Schuler-Rozzi. L’ASFMS (partner del concorso) si attende una buona rispondenza dai propri affiliati. Iscrizione online e immissione digitale dei progetti fino al 29 febbraio. Informazioni su www.prixlignum.ch, sotto «partecipazione».
www.prixlignum.ch/it/160/indexVeröffentlichung: 14. Dezember 2023 / Ausgabe 50/2023
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