Busta paga più pesante

I dipendenti delle falegnamerie soggette a CCL potranno contare su un aumento gene-rale dei salari nel 2023. Immagine: Shutterstock

Aumenti salariali.  Le parti sociali hanno concordato per il 2023 un aumento salariale generale di 110 franchi e salari minimi più alti per le categorie professionali con qualifiche AFC; gli aumenti saranno validi con l’emanazione del decreto di obbligatorietà generale del CCL.

In occasione delle trattative salariali previste dal contratto collettivo di lavoro (CCL) tra la VSSM e le parti sociali UNIA e OCST, è stato raggiunto un accordo sugli aumenti salariali e sui salari minimi per il 2023. Anche se la richiesta delle parti sociali sarebbe stata quella di un adeguamento generale dell’inflazione di 3,5 punti percentuali e di un aumento generale dei salari di 1 punto percentuale, la VSSM è riuscita a negoziare un accordo in linea con le raccomandazioni della commissione CCL e le linee guida della Conferenza dei presidenti della VSSM.

Aumenti giustificabili

Nell 2023 la busta paga per i dipendenti delle falegnamerie soggette a CCL si farà dunque più pesante. Renato Scerpella, presidente ASFMS Ticino e Moesano: «I rincari e gli aumenti salariali sono sempre all’ordine del giorno in autunno. L’accordo raggiunto tra VSSM e sindacati permette di compensare la perdita di potere d’acquisto a cui devono far fronte i dipendenti, e non solo loro, in ragione dell’attuale situazione economica e della spinta inflazionistica: sono aumenti salariali che possono essere ritenuti giustificabili e sostenibili. Garantire stipendi equi è d’altronde nell’interesse delle stesse imprese che devono poter contare su un personale qualificato, che me- rita attenzione e di essere valorizzato. Una buona cultura d’impresa significa anche tenersi stretti i propri collaboratori ed è la ragione per la quale l’associazione investe nella formazione dei propri lavora- tori che possono così acquisire competenze strategicamente rilevanti per l’attività dell’azienda».

Cosa prevede l’accordo

  • Un aumento generale unico dei salari pari a 110 franchi per tutti i dipendenti soggetti al CCL.
  • Un aumento salariale individuale di 40 franchi per ogni dipendente di ogni azienda soggetta a CCL. Questo importo, che andrà versato, può essere distribuito individualmente da ogni azienda ai propri dipendenti sulla base delle prestazioni, della qualità e della valutazione aziendale.
  • Gli aumenti salariali concessi dalle aziende nel 2022 (ad eccezione degli aumenti salariali minimi e degli aumenti obbligatori degli scatti secondo la tabella salariale) possono essere compensati con i suddetti aumenti salariali.
  • Tutti i salari minimi per tutte le categorie professionali con qualifica ACF (operaio professionista, montatore, montatore specializzato) saranno aumentati in misura di un importo forfettario di 150 franchi.

Aumenti dal 1° gennaio 2023

L’accordo salariale concordato tra VSSM e parti sociali è previsto a partire dal 1º gennaio 2023; è stato infatti sottoposto da subito al Consiglio federale. Una volta che il governo avrà dichiarato l’obbligatorietà generale del contratto collettivo dei falegnami, anche il presente accordo salariale sarà dichiarato di obbligatorietà generale. E dal momento che sarà dichiarato vincolante, gli aumenti salariali dovranno essere applicati da tutte le aziende del settore della falegnameria soggette al CCL.

www.vssm.ch/it

Vania Castelli

Veröffentlichung: 01. Dezember 2022 / Ausgabe 48/2022

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