Le molte facce dell’innovazione


Sotto il patrocinio cinese oltre una trentina di stand dedicati agli utensili. Immagine: Curzio Castelli


Sotto il patrocinio cinese oltre una trentina di stand dedicati agli utensili. Immagine: Curzio Castelli
Xylexpo 2024. La fiera milanese ha offerto una panoramica dello «stato dell’arte» delle tecnologie per la filiera legno-mobile; soluzioni, prodotti e processi produttivi sempre più sostenibili e digitali, in linea con il volto 5.0 dell’innovazione industriale.
L’edizione 2024 di Xylexpo, la storica vetrina internazionale delle tecnologie per la lavorazione del legno e per l’industria del mobile, ha interpretato al meglio l’evoluzione verso prodotti e processi produttivi aggiornati in termini di sostenibilità e digitalizzazione, temi sempre più pressanti per le aziende che lavorano il legno e che cercano soluzioni in armonia con i principi ecologici. Tante sono state le novità proposte in anteprima dai brand a un pubblico di operatori altamente qualificato. Significativa la partecipazione di espositori esteri che fanno da contraltare a una progressiva riduzione degli stendisti ma che testimonia l’interesse crescente dei Paesi più importanti e più «attivi» fra i produttori di tecnologia per la filiera del legno e del mobile, Cina e Turchia primi fra tutti.
La fiera si è presentata a tutti gli effetti come una piattaforma digitale dell’innovazione per la lavorazione del legno: ogni dettaglio è stato pensato per mettere a disposizione del pubblico la più ampia gamma di macchine – dalla sezionatura alla bordatura, dall’automazione alle soluzioni per l’artigiano e l’edilizia in legno, passando per il serramento, il montaggio e per la finitura – e di servizi; per offrire processi integrati, connessi, flessibili, sostenibili e ottimizzati per ogni fase della seconda lavorazione del legno.
Ad animare ulteriormente il dialogo tra professionisti e pubblico ci ha pensato Xylexpo Arena, il canale tematico che ha proposto incontri, tavole rotonde e seminari diffusi in diversi spazi allestiti nel quartiere fieristico, ma anche in diretta online attraverso Xylexpo Digital.
Lo strumento digitale ha giocato un ruolo centrale anche nell’allestimento degli stand. Il gruppo SCM ha scelto per la prima volta di non esporre macchinari in fiera, bensì di offrire un’esperienza nuova attraverso dei demo live. Nove i corner, ciascuno dedicato a processi specifici: arredamento e cucine, edilizia, porte, finestre, pavimenti, trattamento delle superfici, nautica e caravan, falegnameria. Ogni novità è stata presentata all’interno di processi automatizzati, integrati e completi, come ad esempio la cella flessibile di foratura e spinatura Morbidelli cx220 con robot per realizzare con più efficienza tutti gli elementi del mobile, anche con pezzi molto differenti. La cella produce un pannello al minuto e fino a più di 400 pannelli per turno con un operatore, in appena 50 mq. Utilizzabile con il solo robot per una produzione a ciclo continuo, o con presidio parziale dell’operatore.
A spingere sull’acceleratore dell’innovazione o comunque della definizione di nuovi standard è stato anche il tema «Industria 5.0», il nuovo volto del fare impresa che si propone di rispondere alle esigenze sociali e ambientali promuovendo l’economia circolare; ne abbiamo parlato sul numero 20 della Nostra Pagina. L’evento ha rappresentato un momento importante sia per gli espositori, che hanno esibito il meglio delle loro tecnologie, sia per i visitatori che a loro volta hanno saggiato il livello tecnico delle macchine aggiornate in chiave «sostenibilità».
L’edizione 2024 di Xylexpo ha riconfermato il suo ruolo di punto di incontro tra la domanda e l’offerta dell’industria del legno e del mobile, un’industria che ha deciso di muovere i passi verso un futuro più verde e più intelligente.
www.xylexpo.itwww.scmgroup.comVeröffentlichung: 30. Mai 2024 / Ausgabe 22/2024
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