Esperienza nel mondo … del lavoro


In Costa Rica per scoprire un forte feeling per il legno di «teca». Immagine: Vania Castelli


In Costa Rica per scoprire un forte feeling per il legno di «teca». Immagine: Vania Castelli
L’opportunità BFH. La scuola superiore universitaria di Berna non ti insegna solo una professione bensì ti prepara letteralmente alla vita lavorativa grazie all’opportunità di svolgere una pratica di minimo 9 mesi durante gli anni di bachelor.
Zoe Ferrari Castelli, studentessa in ingegneria del legno al terzo anno di bachelor, si trova attualmente a Peñas Blancas, Guanacaste, Costa Rica. Sta svolgendo il suo anno di pratica presso l’azienda Novelteak SA, uno dei maggiori esportatori di teak in America Latina, nata dallo spirito di imprenditori svizzeri che hanno voluto contrastare la deforestazione, investendo e coltivando in piantagioni controllate.
Con oltre 7000 ettari di piantagioni certificate FSC, è diventata uno dei fornitori più prediletti in tutto il mondo. Si distingue per il suo lavoro nello sviluppo di produzione di piantine clonale, tecniche di gestione forestale, vendita diretta, produzione e commercio di prodotti lavorati e semilavorati. Questa incredibile opportunità di studio e lavoro è stata offerta a Zoe dalla scuola superiore universitaria di Berna con sede a Bienne.
Zoe Ferrari Castelli: Mi si è presentata un’occasione unica che ho colto letteralmente al volo! Dal primo giorno di scuola ho sempre voluto svolgere l’anno di pratica all’estero, trovo che sia un’opportunità irrinunciabile sia a livello professionale sia culturale, e poter partire solo per un anno in un altro continente con la sicurezza e il sostegno di un’università come la BFH è una circostanza che non si presenta due volte nella vita. A luglio 2017 sono stata informata del posto presso la Novelteak e non ci ho pensato un secondo di più, mi sono candidata subito!
Molto bene. Da sei mesi sto lavorando allo sviluppo di progetti di appoggio per analizzare, gestire e monitorare la produzione dei prodotti semifiniti. Mi sono adattata e integrata rapidamente alla cultura costaricana. Una cultura che per molti versi risulta completamente diversa dalle abitudini svizzere, malgrado ciò Novelteak vanta uno scambio culturale molto ampio e riesce a combinare queste culture in modo efficiente, preferendo i lati migliori di ognuno. Nella sede di Peñas Blancas si vive un clima internazionale, infatti nei quadri dell’industria ci lavorano un germanico e un colombiano assieme ai ticos (i costaricani) e agli innumerevoli nicaraguensi, per non parlare dei vari tecnici di passaggio da tutto il mondo. Lavorare poi con il teak è tutta un’altra realtà: è un’essenza con caratteristiche differenti dalle specie europee e questo amplifica le mie conoscenze.
Diversificare le proprie esperienze è il modo più efficace per scoprire la nostra adattabilità, per aprirci mentalmente e per imparare una nuova lingua. E conosciamo tutti l’importanza di parlare più lingue straniere oggigiorno! Ho svolto un semestre universitario a Eberswalde, vicino a Berlino grazie al programma Erasmus, e oggi sono in Costa Rica. Mi sono messa alla prova in condizioni del tutto nuovo ed è stimolante: pura vida!
Inizia nel 1989, fondata con Swiss Capital sotto il nome di Maderas Preciosas de Costa Rica SA. Nel 2002 ottiene la certificazione FSC per tutte le piantagioni, nel 2003 si amplia in Nicaragua come Maderas Preciosas Nicaragua SA.
Nel 2011 tutte le filiali vengono trasferite da Precios Woods Holdings Ltd. (PWH) a Precious Woods Central America Ltd. (PWCA) e il 75 % delle azioni viene acquistato da due azionisti privati, il restante 25 % a PWCA. Nel 2014 con oltre 17 000 ettari di proprietà e 7000 ettari certificati FSC, la società cambia nome in Novelteak che nel 2015 investe nel settore industriale e comincia a trasformare il proprio legno in prodotti semifiniti esportati in tutto il mondo.
www.novelteak.comVeröffentlichung: 20. September 2018 / Ausgabe 38/2018
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