Esposizioni a rischio
La conferenza stampa internazionale nel-l’attico del pirellone. Immagine: Curzio Castelli
Fiere Milano. Gli organizzatori sono in fibrillazione a causa delle incertezze dovute allo sviluppo incontrollato dell’epidemia di coronavirus. E proprio dal milanese è partita la psicosi che sta mettendo in ginocchio l’economia europea.
Ormai quotidianamente escono comunicati ufficiali volti ad attuare comportamenti idonei per evitare la diffusione di una pandemia. In Svizzera sono proibite le manifestazioni oltre le 1000 persone, la città di Coira addirittura riunioni oltre i 50 partecipanti fino a data da stabilire. Lo scopo è di circoscrivere i contagiati per non mandare in tilt tutto il sistema sanitario già molto sollecitato. Per un periodo sconosciuto saremo costretti a cambiare le nostre abitudini relazionali: non frequentare luoghi affollati, aumentare l’igiene personale, non stringere mani o abbracciare i conoscenti. Tutto questo crea diffidenza verso gli altri e non è sicuramente il miglior modo per incontrare la clientela, soprattutto se proveniente dal resto del mondo.
Xylexpo
Si è svolta a Milano, martedì 18 febbraio, la tradizionale conferenza stampa internazionale di presentazione della prossima edizione di Xylexpo, la biennale delle tecnologie e delle forniture per l’industria del mobile e del legno che si terrà dal 26 al 29 maggio prossimo (solo quattro giorni) a Fiera Milano-Rho. La location scelta per quest’anno è stato l’Auditorium Enzo Jannacci, al 31esimo piano del Grattacielo Pirelli a sessant’anni esatti dalla sua inaugurazione. Una trentina i giornalisti stranieri presenti, ignari del contagio già in atto.
Luca Rossetti, responsabile comunicazione, ha introdotto i relatori Paolo Borgio di Fiera Milano, Massimo Goldoni, presidente del comitato che raccoglie tutte le fiere organizzate da associazioni che fanno capo a Confindustria, e Luigi De Vito, vicepresidente di Eumabois, la federazione europea delle associazioni «sorelle» di Acimall. Tre interventi che hanno offerto diversi punti di vista sulla rassegna, ma anche e soprattutto sul tema che ha caratterizzato la prima parte della conferenza stampa, ovvero una conversazione a più voci su quale ruolo debba e possa oggi svolgere una fiera in un contesto economico e sociale sempre più digitale. Ne è scaturita una dichiarazione convinta dell’importanza del poter contare su eventi fieristici di qualità, che permettano alle persone – pur in un mondo sempre più popolato da «opportunità digitali» – di incontrarsi, di guardarsi negli occhi, ma purtroppo quest’anno senza stringersi la mano.
Il direttore della manifestazione Dario Corbetta, dopo aver presentato il nuovo logo, ha esposto le strategie 2020: nel padiglione 1 avremo Biesse Group e Ima Schelling, nel padiglione 2 SCM Group e Weinig Holz-Her, nel padiglione 3 Homag Group, Felder, Cefla, Giardina Finishing, solo per citarne alcune. I grandi spazi espositivi saranno invertiti, vale a dire spostati lungo il fondo dei padiglioni per permettere a quelli più piccoli di avere una maggior visibilità. I biglietti d’entrata gratuiti vanno scaricati dal sito xylexpo.com.
I Saloni a giugno
Il Salone del Mobile di Milano slitta al mese di giugno. Inizierà il 16 e durerà fino al 21. La manifestazione in scena alla Fiera Milano Rho si sarebbe dovuta svolgere in aprile, dal 21 al 26. L’evento clou della stagione fieristica milanese, che negli anni si è arricchito con il Fuori Salone allestito in tutta la città, è rimandata «visto il perdurare dell’emergenza sanitaria» in Italia.
Espoprofessioni 2020
La tutela della salute pubblica, a causa del coronavirus, ha indotto il DECS a rinviare Espoprofessioni. L’evento luganese non si svolgerà dunque dal 9 al 14 marzo al Centro esposizioni di Campo Marzio. Gli organizzatori stanno valutando se posticipare la manifestazione dal 30 marzo al 4 aprile o ancora alla primavera dell’anno prossimo con data da stabilire.
Infine la fiera della lavorazione del legno di Norimberga, che doveva tenersi a marzo, è stata annullata.
www.xylexpo.comwww.acimall.comwww.salonemilano.itVeröffentlichung: 05. März 2020 / Ausgabe 10/2020
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