Il lavoro pratico s’ha da fare
Tempo di esami per 29 apprendisti del terzo anno e 23 del quarto chiamati a presentare il LPI. Immagine: Vania Castelli
Esami 2021. Giugno è il mese degli esami di tirocinio che quest’anno si svolgeranno regolarmente, nonostante la pandemia. 29 gli apprendisti chiamati a sostenere i «parziali» del terzo anno; i 23 del quarto stanno invece portando a termine il LPI.
Il 2020 è stato un anno singolare per gli apprendisti che hanno sperimentato la pandemia anche in fase di esami con procedure di valutazione create ad hoc. La premiazione e la consegna dei diplomi ai neo falegnami si è svolta a fine ottobre senza i riflettori della tradizionale cerimonia, gli esami del terzo anno sono stati «recuperati» in novembre e per nove apprendisti non è andata bene per cui dovranno ritentare in queste settimane e superarli se vogliono presentare il LPI, il lavoro pratico individuale che annullato nel 2020 dovrà quest’anno nuovamente dimostrare che gli apprendisti di fine tirocinio sono capaci di eseguire da soli un ordine per un cliente come ci ricorda Aldo Bugada, responsabile degli esami.
- SchreinerZeitung: Il LPI è una prova importante, in che misura?
- Aldo Bugada: Nella procedura di qualificazione che porta al diploma, rappresenta il 20 % della valutazione complessiva ed è un voto a sé. Gli esami parziali del terzo anno attestano le capacità professionali di base, nel LPI invece l’attenzione si concentra sulle competenze tecniche specifiche della materia ma anche sulle capacità relazionali, organizzative, di pianificazione. Questo significa che l’apprendista deve dimostrare ciò che ha imparato nei quattro anni di formazione e che può gestire da solo l’ordine di un cliente. Un LPI copre il maggior numero possibile di aree di competenza e tiene anche conto delle caratteristiche specifiche dell’azienda formatrice.
- Come avviene la valutazione del LPI da parte dell’esperto?
- L’esperto si confronta con l’apprendista in azienda un paio di volte, la prima verso la metà del progetto per controllare se tutto procede bene così da poter ancora intervenire se qualcosa va storto, succede però raramente visto che i ragazzi sono seguiti dai maestri di tirocinio, i quali dispongono di documenti di valutazione elaborati dall’associazione quale strumento di supporto. È bello vedere ciò che i giovani riescono a realizzare soprattutto quando cercano di superarsi. Il LPI include anche una parte scritta, il nostro consiglio è di usare i modelli e le linee guida dell’ASFMS così da non dimenticare nulla. Una volta completato il lavoro pratico e la documentazione, arriva la discussione tecnica con gli esperti che costituisce il 30 % della valutazione del LPI. Non sempre sono ben preparati, taluni dimenticano di ripassare la teoria ed è un peccato perché gli esperti amano mettere alla prova le loro competenze. Se presentano però il progetto con orgoglio perché convinti di aver costruito qualcosa di veramente bello, un buon voto arriva di sicuro.
Bonus alle aziende formatrici
La Commissione tripartita ha deciso di riconfermare l’incentivo all’assunzione di apprendisti per un ulteriore anno. Il bonus 2021 è fissato a 1000 franchi per ogni nuovo contratto con inizio tra il 1° giugno e il 1° novembre ed è esteso anche alle nuove assunzioni al 2°, 3° e 4° anno di formazione. Il diritto al contributo matura dopo il terzo mese di tirocinio. Le aziende interessate dalla misu- ra riceveranno un modulo precompilato nel corso del mese di marzo 2022, il versamento è previsto da aprile (aggiornamenti su www.fondocantonale.ch).
Stage estivi in azienda
L’ufficio orientamento del Cantone invita le aziende ad annunciare la disponibilità per stage estivi, di breve durata: per gli allievi rappresentano un momento di crescita nel loro percorso di scelta dopo la quarta media; per le aziende di far conoscere il mondo del lavoro e nello specifico la professione di falegname. Annunciarsi all’indirizzo decs-uosp[at]ti[dot]ch (specificare professione, periodo e durata indicativa dello stage, nome del responsabile unitamente a tele- fono e email).
Veröffentlichung: 10. Juni 2021 / Ausgabe 24/2021
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