Il valore di un diploma
Foto di gruppo dei 13 neo falegnami (su 19 diplomati) con presidente, responsabile esami, istruttori e docenti. Immagine: Vania Castelli
19 neo falegnami. La cerimonia di premiazione e di consegna dei diplomi ai neo falegnami che hanno conseguito gli attestati di capacità AFC e i certificati CFP si è svolta come da tradizione nella ditta che ha formato il miglior apprendista: Daniel Piazza.
È stata una giornata importante per i neo falegnami entrati a pieno titolo nel mondo del lavoro: «Un inizio e non un arrivo» ha esordito Renato Scerpella che nel suo saluto si è complimentato con i giovani, ringraziando l’azienda formatrice, ossia il titolare Daniele Zanini di Coglio, e tutti coloro che si adoperano per far crescere la famiglia dei falegnami. Non tutti però ce l’hanno fatta, «segno delle difficoltà degli esami» ha detto il presidente. Ma anche «del valore del diploma che oggi vi viene consegnato». Quale responsabile degli esami, Aldo Bugada ha «dato i numeri» anche quest’anno ricordando le molte valutazioni sostenute: 22 nei quattro anni di apprendistato, 6 nei biennali, un numero maggiore per chi ha conseguito la maturità professionale. E chi crede che il tempo degli esami sia finito, dovrà persuadersi che il futuro riserverà altre prove perché – ha affermato Bugada – «arriverà la voglia di approfondire, di crescere professionalmente» e pertanto di abbracciare «nuove sfide e nuovi traguardi formativi». Un trampolino di lancio per costruire una carriera professionale di successo sono i corsi di diploma alla scuola del Bürgenstock proposti in collaborazione con l’Accademia del falegname, come ricordato dal responsabile Luca Pedrotta.
Le migliori medie
La migliore media è il 5,2 ed è stata conseguita da Daniel Piazza di Moghegno che si è visto attribuire il premio della «pialetta» per aver realizzato la media del 5,4 per entrambe le note d’esame fondamentale di base del terzo anno e del lavoro finale. Secondo posto – con la media del 5 – per Marco Romagna di Figino che ha seguito la formazione presso la Fratelli Bugada di Muzzano, terzi a pari merito – con la media del 4,9 – Davide Duca di Contone, tirocinio alla Scerpella SA di Giubiasco, ed Elia Fornera di Arcegno, formazione presso la Lurati & Frei di Ascona. Asmerom Berhe di Vacallo, formato da Swiss Frame di Piotta, è risultato il migliore fra gli apprendisti che hanno conseguito il certificato federale di capacità: media 5,18; secondo Riccardo Tallone di Vacallo con la media 5,16, tirocinio falegnameria Bernaschina Angelo e figlio di Riva San Vitale.
I diplomati
Il diploma federale di capacità è stato conseguito da: Lenny Brenna di Prosito (Losa, Sementina); Simone Bruno di Marchirolo (Svanotti, Muzzano); Lorenzo Coppola di Claro (Coppola, Arbedo); Gabriel Di Bartolo di Balerna (Cavaleri Carlo, Mendrisio); Yannick Gens di Cavergno (Foresti Efrem, Prato-Sornico); Youc Natolino di Vira Gambarogno (Fratelli Morotti, Magadino); Giacomo Palà di Olivone (Veroma, Malvaglia); Nino Pellegrini di Stabio (Mobili Fridel, Vacallo); Reto Traversi di Faido (Moroso, Pollegio); Elia Wahl di Arosio (Veragouth, Bedano). E veniamo al certificato federale di capacità ottenuto da: Lukas Jäger di Melano (Municipio di Lugano); Aaron Aquilini di Castione (Claudio, Erwin e Jimmy Moccia-Falegnamiera Casé, Minusio); Filimon Mesgna di Lamone (Svanotti, Muzzano).
Settimana di Olivone
Apprendisti e apprendista del primo anno hanno partecipato alla settimana Verde, dando prova di entusiasmo per le attività e per i progetti proposti, il cui intento era avvicinarli alla profes- sione che hanno deciso di intraprendere. Anche per istruttori e docenti è stata una settimana intensa, come ci conferma Ronnie Tunzi: «è stato gratificante condividere con loro un’esperienza privilegiata dal profilo educativo e della conoscenza.» L’immagine mostra lavori di falegnameria al campo di Olivone. ca
Veröffentlichung: 30. September 2021 / Ausgabe 40/2021
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