La Falegnameria da 65 anni

Francesco Lurati (fotografia piccola, al centro) e Hans Jörg Frei (a destra) con Roberto Ferrari e con i loro collaboratori: falegnami, apprendisti e segretaria. Immagine: Vania Castelli

Lurati & Frei.  65 anni di storia aziendale condivisi da Francesco Lurati, Hans Jörg Frei e Roberto Ferrari con collaboratori, clienti, architetti e amici in una giornata di festa dal doppio significato per i 60 anni di Hans Jörg Frei.

La storia della Lurati & Frei di Ascona parte dal 1951 quanto Natale Lurati (nato nel 1910) e Renzo Sulmoni (1921) decisero di passare dal ruolo di operai della ditta Schot a titolari della propria impresa. «Erano gli anni in cui i falegnami ticinesi entrarono in sciopero, fu una lotta clamorosa che durò diversi mesi», ricorda Francesco Lurati, cresciuto professionalmente accanto allo zio Natale e a Renzo Sulmoni. Dai due operai iniziali e un apprendista, il primo di una lunga serie, l’azienda arrivò negli anni Sessanta a una quindicina di collaboratori e tre apprendisti, uno dei quali era Francesco. «Ho iniziato l’apprendistato nell’agosto 1965, quattro anni dopo il trasloco da via Lido a via Delta. La ditta si era fatta conoscere per affidabilità e serietà, il lavoro a quel tempo non mancava per cui c’era bisogno di una nuova falegnameria», l’attuale. L’alluvione del 1978, che invase la fabbrica con un metro e venti di acqua, segna il debutto di Francesco nella gestione dell’impresa, diventandone titolare nel gennaio 1979: «Una bella e soddisfacente avventura» ha inizio. «L’azienda ha saputo rispondere alle diverse crisi dell’edilizia, puntando sulla responsabilità professionale, su una cultura del lavoro che valorizza la qualità e le competenze dei nostri fedeli dipendenti, basti dire che negli anni abbiamo raggiunto tre traguardi importanti: 49/40/38 anni di lavoro.» La formazione di 25/30 apprendisti, un paio ci lavorano tuttora, è un altro pilastro della crescita della Lurati & Sulmoni – diventata nel 1989 Lurati & Frei con l’arrivo di Hans Jörg Frei – che ha avuto clienti illustri come il consigliere federale solettese Willi Ritschard, e che può vantare di aver «arredato parte del parlamento di Tripoli, la caffetteria e un salone di ricevimento» ricorda Francesco Lurati in pensione, si fa per dire, dal 2015.

Il passaggio di consegne

Francesco Lurati ha consegnato il timone dell’azienda ad Hans Jörg Frei che ha voluto festeggiare il 65mo assieme ai suoi 60 anni. «È bello arrivarci, è una forte emozione. Ma è anche un momento di passaggio di consegne, dopo la partenza di Francesco arriverà tra quale anno anche il mio turno. Roberto sarà il futuro della Lurati & Frei che ha conosciuto in questi 65 anni un’evoluzione a livello tecnico, nel modo di lavorare, di comunicare … un bel cambiamento.» Innovazione legata però alla tradizione del saper fare del falegname, chiave del successo di ogni imprenditore. E il saper fare si acquisisce con la formazione, una ragione di vita per Hans Jörg Frei. Maestro falegname, già responsabile dei corsi interaziendali, Frei si è speso per garantire agli apprendisti ticinesi percorsi formativi di qualità perché «il futuro del nostro mestiere mi sta a cuore».

La qualità del fare

Tenere la Lurati & Frei, che oggi occupa 6 falegnami e 3 apprendisti, al passo con i tempi, rendere più efficiente la produzione, continuare a riconoscere l’artigianalità come una qualità sono le priorità di Roberto Ferrari, diploma SSS in tecnica del legno. «È un onore per me riprendere una ditta che ha un nome nel Locarnese: non una falegnameria ma la Falegnameria. Ringrazio Aghi per la fiducia e la libertà che mi accorda ogni giorno, permettendomi di apportare quei cambiamenti che ci permettono di continuare a puntare su un mercato di nicchia e su una clientela ricercata. Ringrazio Francesco per aver rappresentato al meglio, e continua a farlo tuttora, lo spirito della ditta. E soprattutto il team perché è bello lavorare con loro, molto motivati e flessibili. Spero di poter continuare con questa filosofia aziendale, con clienti che si sono affezionati a noi, malgrado la forte concorrenza estera e non. Seguendo la linea tracciata da Lurati e Frei, sono certo che non mancheranno buoni risultati.»

CA

Veröffentlichung: 20. Juli 2017 / Ausgabe 29-30/2017

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