La volontà di formare

Samuele Dadò, primo finalista ticinese nella storia degli Swiss Skills, testimonial di Berna 2018. Immagine: Vania Castelli

EspoProfessioni.  Nel contesto dell’evento che promuove «i mestieri», l’Unione associazioni dell’edilizia (UAE) ha lanciato un’azione di protesta per far riflettere classe politica e opinione pubblica sulle conseguenze di una prospettata abrogazione della Lia.

L’artigianato dell’edilizia è da sempre consapevole del fatto che l’apprendimento di una professione riveste per il Cantone un’enorme importanza e per questo motivo si è sempre adoperato affinché i «mestieri» venissero tramandati alle nuove generazioni, con l’obiettivo non solo di trasmettere il sapere e le capacità acquisite ma anche di migliorare costantemente la qualità e le competenze del settore. Unite nell’UAE, le associazioni artigianali dell’edilizia partecipano da diversi anni a EspoProfessioni dapprima con dei propri stand, da due edizioni in uno stand unico. E questo nell’ottica di razionalizzare le risorse ma anche di dare un’immagine unita e anche emozionale delle varie professioni che i giovani potrebbero scegliere per il loro futuro.

Salviamo la Lia

Un’immagine unita anche nell’azione di protesta a sostegno della Lia: la chiusura dello stand nel giorno in cui il Consiglio di Stato ha deciso di intraprendere i passi necessari all’abrogazione della legge – decisione che dimostra chiaramente una scarsa considerazione per il settore professionale – ha voluto essere un segnale forte all’indirizzo della classe politica nel richiamare l’attenzione e la considerazione necessarie a trovare soluzioni condivise per migliorare le condizioni quadro dell’artigianato dell’edilizia nel Cantone.

Le recenti sentenze del Tram, e di conseguenza la decisione del governo, mettono fortemente in discussione l’importanza di un artigianato serio e professionale; sui relativi aspetti giuridico legali si può discutere, ma un ritorno alla situazione precedente all’implementazione della Lia costituirebbe senza ombra di dubbio un’importante passo indietro e metterebbe in discussione numerosi posti di lavoro ma anche di apprendistato.

L’impegno verso i giovani

Moltissimi artigiani, lavoratori e sindacalisti hanno creduto nel progetto Lia e si sono messi in gioco dedicandovi parecchio tempo e risorse. Per evitare che ci si dimentichi della realtà, è stata coniata anche una spilla con la scritta «Salviamo la Lia anche per i nostri giovani» che dovrebbe contribuire a far riflettere l’opinione pubblica sull’importanza delle imprese artigianali non solo in ambito economico ma anche sociale.

L’UAE – tramite i suoi progetti concreti – crea infatti consapevolezza e valore aggiunto a favore dei propri associati e dell’economia cantonale ma anche dei giovani in formazione, dei collaboratori e delle loro famiglie. A EspoProfessioni l’UAE ha voluto ricordare l‘importanza di poter operare in un mercato competitivo ma anche sano, che permetta ai giovani che intraprendono una professione artigianale di guardare verso il futuro con positività.

SwissSkills ieri e oggi

La volontà dell’artigianato dell’edilizia di costruire, e non certo di demolire, è comprovata anche dal tradizionale evento «Porte aperte/Ticino Skills» che si tiene ogni due anni al Centro SSIC di Gordola e che offre, fra l’altro, la possibilità di effettuare degli stage sia nei laboratori sia nelle aziende del settore. In questo contesto EspoProfessioni è stata l’occasione per lanciare Berna 2018 con un incontro molto particolare: l’UAE ha infatti voluto riunire tutti i finalisti di Swiss Skills, e sono tanti, dai giovani campioni di Berna 2014 ai finalisti di Berna 2018, andando a ritroso nel tempo fino al 1975.

E non poteva mancare evidentemente Samuele Dadò, primo finalista ticinese che a Ginevra 2012 ha scritto una splendida pagina della storia del «falegname, l’uomo che fa». A immortale questa significativa testimonianza, le fotografie ufficiali a questi talenti, ambasciatori della formazione professionale, quale segno tangibile del valore che hanno gli SwissSkills a livello nazionale e mondiale.

CA

Veröffentlichung: 15. März 2018 / Ausgabe 11/2018

Artikel zum Thema

16. Mai 2024

Elevare la qualità aziendale

Industria 5.0.  È un'industria collaborativa, come viene comunemente definita. Un modello in cui uomo-macchina cooperano per dare valore aggiunto alla produzione di prodotti che rispettano le esigenze sia dei consumatori sia dell'ambiente, anche lavorativo.

mehr
09. Mai 2024

Qualità come punto di partenza

Design.  Il Salone del Mobile è il grande evento del design, dell’arte e dell’architettura che trasforma la città di Milano in un palcoscenico prediletto da interior designer, artisti e brand affermati per esibire la loro creatività e le loro idee; un evento che riconosce i giovani talenti.

mehr
02. Mai 2024

Saggiare l’arte del falegname

Progetto Scout.  Sono otto le falegnamerie, principalmente del Sottoceneri, che hanno finora aderito al progetto Scout promosso dall’associazione per avvicinare i più giovani alla professione e spronarli ad abbracciare con consapevolezza la via dell’apprendistato.

mehr

weitere Artikel zum Thema:

Pagina