Le nuove frontiere della luce
Soluzioni che rispon-dono al concetto di Human Centric Lighting, una tecnologia al servizio del benessere dell’individuo. Immagine: Pixabay
L’illuminazione. È un insieme di funzionalità che si fonde con il design per adattarsi al carattere, ai gusti e alle esigenze delle persone, ma anche e soprattutto per rispondere a un bisogno di benessere, sostenibilità ed efficienza energetica.
Si è creduto per anni che l’illuminazione avesse delle funzioni precise del vivere quotidiano, per vedere, orientare, dare sicurezza. Gli studi effettuati nel tempo, unitamente alla ricerca, dimostrano invece che la luce influisce sullo stile di vita delle persone in vari aspetti, sulle capacità mentali, fisiche ed emotive. In sostanza la qualità dell’illuminazione ha una connessione diretta sul nostro stato d’animo permettendoci di stare meglio. Un aiuto lo dà sicuramente la tecnologia LED che ha rivoluzionato il modo di intendere e concepire la luce, influendo con intelligenza anche sulla riduzione dei consumi dell’energia e delle emissioni inquinanti. L’ecosostenibilità dell’illuminazione contemporanea è fatta però anche di soluzioni e progetti che rispondono al concetto di Human Centric Lighting, una tecnologia al servizio dell’individuo nell’ottimizzare l’impatto biologico ed emotivo della luce e favorire pertanto i naturali processi rigenerativi.
Il concetto Human Centric Lighting
L’associazione internazionale Lighting Europe ha definito l’Human Centric Lighting (HCL) come un insieme di soluzioni e sistemi di illuminazione che combinano effetti visivi, biologici ed emozionali della luce, influenzando il benessere e le prestazioni individuali delle persone, consapevoli che la luce ha una forte influenza sull’uomo, sulla sua salute, sul suo stato psico-fisico, sulla sua produttività e sul suo umore. La tecnologia HCL studia quindi le modalità e gli strumenti per consentire l’illuminazione più corretta a ogni ora del giorno e dell’anno.
L’impatto della luce sulle persone
L’attenzione dell’illuminazione contemporanea è dunque sempre più rivolta all’uomo e ai suoi requisiti specifici e personali. Con lo Human Centric Lighting l’illuminotecnica diventa uno strumento importante per contribuire al suo benessere, in quanto permette di riprodurre in modo naturale la luce del sole, e quindi creare un ambiente la cui luce assecondi il bioritmo naturale. Secondo l’approccio HCL, le tre sfere che vengono influenzate dalla luce e dal tipo di illuminazione sono quelle visiva, emotiva, biologica; un nuovo ruolo lo giocano la temperatura del colore e l’intensità della luce combinati con il materiale illuminato e la percezione umana. Oggi non si parla più soltanto di benessere biologico o percettivo ma anche di miglioramento della qualità della vita. Il principio dell’Human Centric Lighting è molto apprezzato negli uffici e negli ambienti medicali, dove è necessaria una luce artificiale che rispetti il ritmo naturale del giorno.
Per un’atmosfera di benessere
Ad utilizzare la tecnologia HCL è l’azienda W. Schneider + Co, leader del mercato svizzero per gli armadi a specchi. Nelle serie A-Line HCL, Advanced Line Superior HCL, Premium Line Ultimate HCL, rientrano tra le funzioni la dimmerabilità graduale ma anche il comando automatico del momento del giorno, basato sul bioritmo secondo il principio dell’Human Centric Lighting. La luce può essere dimmerata gradualmente, e il colore può essere facilmente impostato: dall’atmosfera al lume di candela (2000 K) fino alla luminosa luce diurna (6500 K); basta premere un pulsante per cambiare l’ambientazione e adattare la luce alle diverse esigenze di una giornata: dal trucco alla barba fino al wellness. Schneider trasforma la luce del bagno in un assistente di benessere.
www.wschneider.comVeröffentlichung: 03. März 2022 / Ausgabe 9/2022
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