L’eccellenza artigianale premiata

Bernhard Russi ha un diploma di disegnatore ma se potesse rinascere sceglierebbe di essere falegname. Immagine: Vania Castelli

Costruttori di sci.  Il legno e una giovane falegnameria sono gli indiscussi protagonisti dell’ edizione 2021 del Prix Montagne: a presiedere la giuria è Bernhard Russi che la Schreinerzeitung ha avuto il privilegio di incontrare nella sua amata Andermatt.

La Timbaer Skimanufaktur, giovane azienda appenzellese, si è aggiudicata il Prix Montagne 2021. Andreas Dobler e Dano Waldburger, falegnami di formazione, fabbricano sci di qualità eccellente con un nucleo di legno brevettato. Il marchio è sinonimo di artigianato di alta precisione. È stato prescelto dalla giuria presieduta dalla leggenda dello sci Bernhard Russi che abbiamo incontrato a margine della conferenza dell’associazione Wald und Klima che si è posta l’obiettivo di realizzare un progetto di riforestazione nella valle di Ursern.

Schreinerzeitung: Nel consegnare il premio alla Timbaer ha detto di sentirsi orgoglioso, per quale ragione?
Bernhard Russi: Andreas Dobler e Dano Waldburger hanno sviluppato un prodotto autentico dal notevole impatto e fascino. Ed è un prodotto molto vicino alla mia vita, ai miei hobby. Nel progetto ci hanno messo molto cuore e anima, hanno investito tantissima energia per realizzare il loro sogno e non era cosa facile. È evidente che ci sono riusciti per la loro forza di carattere, per la passione per lo sci e il grande impegno che si traduce in ore e ore di lavoro. Un mix vincente che ha colpito la giuria. Veramente chapeau.
Sempre alla consegna dei premi ha detto di non vedere l’ora di testare uno sci Timbaer, lo ha già fatto?
È in programma per l’inverno, devono dirmi loro quando hanno tempo perché io di tempo ne ho sempre.
Waldburger e Dobler si sono messi in proprio come costruttori di sci poco dopo aver conseguito il diploma di falegname. E sono membri del gruppo professionale associato alla VSSM che ha per obiettivo formare costruttori di sci. Che valore ha per lei l’apprendistato?
La dualità del sistema formativo svizzero è un’opportunità incredibile. Non è così importante cosa si fa in un certo momento della vita, importante è che i giovani possano contare su una formazione di base in una specialità unica per il suo sapere. Ho conseguito il diploma di disegnatore ma se potessi rinascere vorrei essere falegname, è un mestiere fantastico. Lavori e alla fine hai tra le mani un prodotto finito, unico e speciale come può essere uno sci in legno. Non puoi dire lo stesso con un computer anche se digitalizzazione e connessione sono temi centrali per chi fa impresa in montagna. Con il Prix Montagne vogliamo sostenere proprio questa diversità economica.
Da 10 anni presiede la giuria dei Prix Montagne che valuta progetti esemplari per lo sviluppo economico delle regioni di montagna ...
Ogni anno valutiamo da 40 ai 60 progetti provenienti da tutta la Svizzera e tanti arrivano anche dal Ticino. Mi ricordo in particolare di Tauf Khamitov, finalista nel 2015 per essere tra i leader mondiali nel settore della produzione di bastoni per lo sci di fondo. L’azienda KV+ di Dongio è una bellissima storia, una realtà di valle esemplare che dimostra che anche lontano dai centri urbani è possibile realizzare prodotti e concetti eccezionali. Ogni anno sono colpito dalla qualità e dalla varietà dei progetti che si candidano al Prix Montagne e che si prestano a fungere da modello e ispirazione anche per gli abitanti di altre regioni.
www.prixmontagne.ch

L’albero di Natale del falegname

L’incertezza e le preoccupazioni per il domani non ci abbandonano ma anche un albero di Natale può regalarci un senso di normalità. L’albero dei falegnami è un’idea nata qualche anno fa che ha saputo riscuotere l’immediata simpatia del pubblico: fai che anche questo Natale sia speciale, addobba il tuo albero e invia una o due belle foto entro il 17 dicembre a info[at]luomochefa[dot]ch. Saranno i protagonisti del video per gli auguri dell’associazione su facebook e instagram. CA

Vania Castelli

Veröffentlichung: 09. Dezember 2021 / Ausgabe 50/2021

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