Luca Pagnamenta, presidente


Cambio ai vertici di Ascoleti: Luca Pagnamenta (a destra) subentra a Bruno Korell. Immagine: Ascoleti


Cambio ai vertici di Ascoleti: Luca Pagnamenta (a destra) subentra a Bruno Korell. Immagine: Ascoleti
ASCOLETI. L’Associazione svizzera delle imprese di costruzione in legno sezione Ticino e Moesano ha un nuovo presidente: Luca Pagnamenta subentra a Bruno Korell, dimissionario con Bernard Aschwanden, vicepresidente.
È stato eletto in occasione dell’annuale assemblea, svoltasi al centro Arca di Gordola. Luca Pagnamenta subentra a Bruno Korell che lascia dopo undici anni la guida dell’associazione assieme al vicepresidente Bernard Aschwanden, anch’egli membro di comitato fin dalla fondazione nel 2003 della sezione Ticino e Moesano.
Cosciente che «di cose da fare ce ne sono» – in comitato Pagnamenta ha ricoperto la carica di cassiere – il neo presidente si è posto l’obiettivo di migliorare le relazioni con la sede centrale di Zurigo, che «sono buone, ma i buoni propositi faticano ancora a concretizzarsi. È un lavoro che sto portando avanti già da un paio d’anni con gli organi centrali. La volontà da entrambe le parti c’è, ma ci vuole tempo per consolidarla con 16 affiliati la nostra associazione è una piccola sezione di Holzbau Schweiz a fronte di 1200 associati a livello svizzero, tutti tedescofoni. L’assemblea nazionale organizzata in settembre a Lugano è stata l’occasione per farci conoscere meglio dalle consorelle d’oltre Gottardo.»
Altro grosso capitolo è la formazione con la riforma sul tirocinio che dal 2014 è di quattro anni. Per Ascoleti e il suo presidente è importante garantire «un insegnamento al passo con i tempi che significa anche offrire una filiera di perfezionamento professionale. Il corso per conseguire il diploma di Capo squadra in Ticino è già iniziato, mentre per le formazioni superiori quale Capo carpentiere e Tecnico del legno SSS bisogna ancora rivolgersi oltre Gottardo. Il progetto di corsi modulari promossi dal Cantone e da alcune associazioni padronali è un’ottima base su cui lavorare, ma per quanto riguarda il nostro ramo, siamo appena agli inizi. Vorremmo invece estendere l’offerta di corsi di breve durata.» Il neo presidente si sta dunque muovendo su più livelli: dalle relazioni con Zurigo all’impegno in ambito formativo per passare ad attività volte ad accrescere in visibilità l’associazione, acquisire nuovi soci (le carpenterie attive in Ticino e nel Moesano sono una sessantina) e promuovere le case in legno «così da avvicinarci al trend della Svizzera tedesca». In questo senso la giornata di approfondimento del 22 maggio organizzata all’Accademia di architettura di Mendrisio da S-Win in collaborazione con Federlegno per architetti, ingegneri e operatori del settore dell’edilizia «è un’ottima iniziativa».
Guardando all’anno in corso, l’assemblea (una trentina i presenti) si è chinata su alcuni temi di primo piano per l’associazione, ossia la riforma sul tirocinio, il progetto di legge sulle imprese artigianali (LIA) e alcune questioni legate alla sicurezza. L’assise di Gordola e gli avvicendamenti in comitato sono stati anche l’occasione per il nuovo vice presidente Omar Bernasconi di ricordare i traguardi raggiunti e per festeggiare Bruno Korell e Bernard Aschwanden.
Entrambi sono stati protagonisti della nascita di Ascoleti che in questi undici anni ha affrontato parecchie questioni «che hanno trovato una soluzione grazie al buon clima che regna in comitato» ha affermato Korell. «Sicuramente non tutto è stato fatto senza errori, siamo però riusciti dal nulla ad associare le ditte più importanti che hanno riconosciuto la necessità di difendere gli interessi della categoria. Abbiamo lavorato con impegno per assicurare una formazione di qualità alle nuove leve e ai carpentieri diplomati; ci siamo concentrati sui contratti collettivi di lavoro, che sono all’avanguardia nel settore dell’edilizia, sulla sicurezza sul lavoro e sulla promozione delle costruzioni in legno; abbiamo mosso i passi in organizzazioni quali UAE, AIC e Federlegno per dare la possibilità, a noi artigiani carpentieri, di farci sentire sia a livello cantonale sia nazionale.»
Bruno Korell ha esortato i colleghi a dar prova di spirito di collaborazione per «affrontare un futuro sempre più difficile». E ha rivolto un grande grazie al comitato «per il supporto in tutti questi anni» con l’impegno a rimanere a disposizione dell’associazione.
Veröffentlichung: 21. Mai 2015 / Ausgabe 21/2015
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