Ripensare il futuro della professione
Prendersi qualche minuto per rispondere a un sondaggio voluto per conoscere l’opinione delle falegnamerie sull’indirizzo futuro dell’apprendistato. Immagine: Vania Castelli
Revisione dell’apprendistato. È online il sondaggio promosso da ASFMS e Frecem per conoscere l’opinione delle falegnamerie svizzere sulle bozze di revisione dei profili delle formazioni AFC e CFP, elaborate da un ampio gruppo di lavoro.
La base giuridica su cui poggia la formazione professionale di base viene verificata ogni cinque anni, serve per capire se le competenze insegnate rispecchiano i bisogni del mercato. ASFMS e Frecem lo hanno fatto nel 2022 e pur ritenendo le formazioni AFC e CFP solide, hanno deciso di ripensare le procedure di qualificazione e questo nel duplice intento di orientare ancora meglio la professione alle esigenze attuali e future dell’economia, e garantire all’industria della falegnameria svizzera professionisti con le giuste competenze. I primi apprendisti formati con il nuovo sistema dovrebbero essere licenziati nel 2028.
1700 aziende coinvolte
La revisione è stata avviata a inizio 2023 con il coinvolgimento di imprenditori di diverse dimensioni aziendali e specializzazioni, coadiuvati da esperti di formazione dei corsi interaziendali, in falegnameria e delle scuole superiori, che hanno lavorato sui futuri profili di qualificazione delle formazioni AFC e CFP. All’indagine hanno risposto 1700 aziende delle 6500 contattate. I risultati sono stati successivamente analizzati e servono ora come base per le fasi successive del processo.
Un video esplicativo
L’argomento è complesso. Per questo motivo è stato prodotto un video che spiega in modo semplice la revisione e le considerazioni che ne sono alla base. E ne dà anche un assaggio pratico che si traduce nell’esperienza di cinque apprendisti che rivestono il ruolo di «modelli di prova»: Jan, Philipp e Sarah per il diploma AFC; Alexandra e Simon per il certificato CFP. L’esempio dei cinque giovani aiuta a comprendere come si intende riformare i tirocini dal profilo delle competenze operative, della durata formativa e delle specializzazioni.
Il video, così come tutte le altre informazioni sulla revisione dei due apprendistati di falegname, è pubblicato sul www.vssm.ch/revisione.
Rispondi al sondaggio online
Da martedì 12 marzo è online un sondaggio che è parte integrante di questo processo di revisione. Lo scopo è conoscere l’opinione delle falegnamerie svizzere per garantire – come afferma Rolf Kümin, responsabile della formazione ASFMS – che «l’indirizzo futuro dei due apprendistati sia accettato dall’intero settore. E possiamo garantirlo solo se parteciperà il maggior numero possibile di falegnami. Per questo chiediamo a tutti di dedicare qualche minuto per rispondere alle domande del sondaggio».
Fai sentire la voce del Ticino
La Svizzera italiana ha il dovere di far sentire la propria voce: è l’invito del direttore dei corsi interaziendali ai colleghi falegnami. A Costantino Shadlou, membro del gruppo di lavoro che partecipa alla revisione obbligatoria dell’apprendistato, abbiamo chiesto un’anticipazione. «Fammi indovino e ti farò ricco. Con questa premessa vorrei sottolineare che non è facile capire come debba essere modificato l’apprendistato a partire dal 2028. Non si vuole stravolgere una professione che necessita una base molto solida se si vuole essere dei bravi falegnami, bensì aiutare le aziende nel primo oneroso passo verso una specializzazione: è un fatto che istruire diventa sempre più un investimento di tempo e di denaro. Da qui nasce la proposta del gruppo di lavoro di delegare l’introduzione di certi temi nella formazione in modo che poi le aziende non partano da zero nel modellare gli apprendisti verso esigenze sempre più settoriali. Con questa indagine si vuole capire per tempo se si sta andando nella direzione giusta».
www.vssm.ch/itVeröffentlichung: 14. März 2024 / Ausgabe 11/2024
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