Robot solo per pochi
La circolare con lama intelligente che salva le dita. Immagine: Curzio Castelli
XYLEXPO. La 4. rivoluzione industriale è andata in scena a Milano, orchestrata dai grandi brand della lavorazione del legno. Enormi centri CNC che sanno sfornare mobili su domanda del cliente, nel tempo di fare lo shopping.
In 30 000 metri quadrati, di cui 23 000 occupati da 311 aziende italiane, 7000 dai 122 espositori stranieri che hanno scelto di prendere parte a Xylexpo 2016, la biennale internazionale delle tecnologie per il legno e i componenti per l’industria del mobile ha celebrato la sua venticinquesima edizione: Barberan, Biesse, Cefla, Homag Group, Ima-Schelling, Scm Group, Weinig sono le realtà su cui hanno puntato i riflettori.
I grandi brand si sono tutti riuniti nel polo fieristico di Milano-Rho, dopo alcuni anni difficili e soprattutto senza un coordinamento del «Made in Italy». Ora sono tornati a competere sul mercato delle macchine grazie all’impulso del governo Renzi che ha ridato slancio ai fabbricanti italiani.
Furniture on Demand
Il progetto «Close to Customer» finanziato dalla Comunità Europea è frutto di un lavoro di ricerca di oltre tre anni che ha visto la partecipazione di dieci partner europei, tra cui due ticinesi: la Supsi e il Gruppo Veragouth. Nasce con l’obiettivo di sostenere l’industria del mobile, fornendo strumenti concreti per rispondere ai cambiamenti del mercato mondiale, attraverso lo sviluppo di metodi innovativi e tecnologie per la produzione flessibile e locale di prodotti sostenibili e personalizzati, che siano sempre più vicini al cliente in termini di caratteristiche offerte, luogo di fabbricazione, tempi di consegna e prezzo.
Nel Centro Commerciale Brianza di Paderno Dugnano (MI) è stata allestita una «minifabbrica in vetrina», con macchinari della SCM Group, dove il cliente tramite una semplice interfaccia può disegnare il mobile che desidera acquistare – personalizzandolo nella forma, dimensione, colore, ecc – che viene poi immediatamente prodotto, hic et nunc, e consegnato; abbattendo così i costi di trasporto e l’inquinamento ad esso collegati. È la massima espressione del concetto di «Mass customization». Progettazione, produzione e consegna, tutto in un solo passo: una produzione totalmente automatizzata, ma al contempo espressione di unicità ed estrema personalizzazione, che mette al centro del processo il cliente, che diventa così designer dei propri mobili. Ogni prodotto è realizzato con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e il cliente riceve un’etichetta attestante la valutazione dell’impatto che ha la produzione del mobile scelto.
Lama salva dita
Il video virale che sta girando su Youtube mostra come una lama circolare a contatto con la pelle si ritrae in una frazione di secondo senza ferire.
La «Unica Save» della ditta Griggio.com è una sega circolare squadratrice la quale possiede una lama che viene caricata sotto bassa tensione elettrica e quando la pelle tocca la lama il suo segnale elettrico cambia perché il corpo umano è conduttivo. Il cambio di segnale attiva il pistone con il sistema di sicurezza e dopo il contatto si allontana dal dito con una velocità di retrazione di 5 millesimi di secondo.
Assemblea ASFMS
Sabato 11 giugno avrà luogo a Bellinzona, nell’auditorio di Banca Stato, la 22. assemblea dell’ASFMS Ticino. I lavori inizieranno alle 9.30 con il saluto del presidente nazionale Ruedi Lustenberger; all’ordine del giorno la relazione del presidente Francesco Lurati e dei direttori dei corsi, l’appro- vazione dei conti 2015 e del preventivo 2016, la tassa di propaganda per il 2017. L’evento sarà caratterizzato dal Roadshow dei falegnami, il bus informativo che sta facendo il tour della Svizzera per far conoscere agli associati, ma non solo, le possibilità di perfezionamento nel settore della falegnameria. Le visite sono organizzate a gruppi di 8 a 10 prima (alle 8.30) e dopo (alle 12) l’assemblea. Iscrizioni entro il 4 giugno per mail info[at]luomochefa[dot]ch, per fax 091 830 13 81.
www.luomochefa.chVeröffentlichung: 02. Juni 2016 / Ausgabe 22/2016
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