Un anno di sfide per l’uomochefa

La scarsa disponibilità di materie prime è un’ulteriore sfida per la VSSM e le aziende associate. Immagine: Vania Castelli

L’intervista.  L’assemblea del San Bernardino è stata l’occasione per Fabrizio Wüthrich per portare il saluto dei vertici nazionali dell’associazione, e per La Nostra Pagina di fare il punto sull’attuale momento economico con il rappresentante ticinese in seno al comitato centrale.

Schreinerzeitung: Dal suo osservatorio come valuta il momento economico per le falegnamerie ticinesi?
Fabrizio Wüthrich: L’impressione è che il lavoro non manchi a nessuno, anche in Ticino. Da quello che ho potuto sentire, le aziende associate hanno tutte un buon andamento di ordini e addirittura c’è chi deve declinare dei lavori. La situazione attuale crea però incertezza sul prossimo futuro. Ci sono infatti degli aspetti critici, generati soprattutto dalla scarsa disponibilità di materie prime, di componenti e aggregati: una condizione che sta influendo negativamente sui tempi di consegna; un nodo da sciogliere quanto prima per limitare la corsa all’aumento dei prezzi già in atto. Ci sono associati che sono confrontati con parecchi ordini ma che non riescono a soddisfare la richiesta e questo causa una «disoccupazione» momentanea che potrebbe avere ripercussioni serie. Produttori, fornitori e rivenditori sono, per quanto ho potuto constatare, molto attenti e disposti ad aiutare in tutti i modi. Siamo però tutti preoccupati perché sono avvenimenti straordinari, difficilmente gestibili. La VSSM sta facendo quanto è in suo potere, sensibilizzando la popolazione, gli architetti e i progettisti alla questione con comunicati stampa e articoli di giornale. Ha inoltre elaborato dei consigli pratici su come gli associati possono affrontare le sfide attuali alfine di accettare gli ordini ed eseguirli con profitto nonostante i ritardi nelle consegne e i prezzi elevati. Sarà una sfida che occuperà l’intero settore per un lungo periodo di tempo.
Difficoltà riconducibili evidentemente alla pandemia che continua ad essere una sfida quotidiana, come una sfida è il vuoto contrattuale ...
La pandemia è un fatto. La VSSM si è mossa efficacemente, informando costantemente gli associati, mettendo a disposizione il nostro avvocato, Peter Bernhauser, che continua a fornire consigli e assistenza. Un fatto è che siamo anche «senza contratto». La VSSM si è preparata per un periodo lungo senza un CCL e ha introdotto diverse misure affinché i membri VSSM possano beneficiare di condizioni quadro ottimali. Per garantire inoltre che i servizi della VSSM possano essere mantenuti nel quadro abituale durante il periodo senza CCL, è stato deciso dall’assemblea nazionale un contributo speciale supplementare dello 0,07 % della massa salariale delle aziende associate soggette alla Suva. Sono evidentemente ulteriori tributi compensati però dall’esenzione di pagare i contributi alla commissione paritetica.
Il 30 settembre ci sarà l’attesa consegna dei Prix Lignum, dove la VSSM è coinvolta in prima persona e lei in particolar modo: che effetto le ha fatto?
Far conoscere e promuovere progetti significativi realizzati con il legno è l’obiettivo del Premio Lignum che quest’anno attribuirà – unicamente a livello nazionale – un premio speciale al settore della falegnameria. La VSSM figura tra i promotori del premio, che ho rappresentato in qualità di membro della giuria. È stata una gran bella esperienza. Il risultato sono state 530 iscrizioni per il Prix Lignum ricevute, di cui 165 progetti hanno concorso per il premio speciale dedicato ai falegnami, una ventina quelli ticinesi. Il 30 settembre è dunque molto atteso.
Come valuta i rapporti tra Zurigo e Svizzera italiana?
La collaborazione è ottima, Zurigo è più che soddisfatta dei rapporti con la sezione ticinese, ritenuta tra le più attive a livello nazionale. Approfitto di questa intervista per rivolgere un grazie a tutto il comitato ticinese. E un grande grazie va anche a tutti gli associati come membri impegnati, con il loro lavoro, a favore della nostra associazione.

Vania Castelli

Veröffentlichung: 23. September 2021 / Ausgabe 39/2021

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