Un CCL ponte dal 2022


Luce verde da parte delle parti sociali al CCL delle falegnamerie per il periodo 2022 a 2025. Immagine: Shutterstock


Luce verde da parte delle parti sociali al CCL delle falegnamerie per il periodo 2022 a 2025. Immagine: Shutterstock
Contratto collettivo di lavoro. Le falegnamerie svizzere avranno nuovamente un contratto collettivo di lavoro dal 2022. Un accordo in tempi brevi è stato raggiunto tra le parti sociali, VSSM, Unia e OCST. Ora si attende il riconoscimento da parte del Consiglio federale.
Solo un anno fa regnava ancora il disaccordo tra le delegazioni negoziali dell’organizzazione padronale e dei lavoratori, disaccordo che ha portato a inizio anno a una situazione di vuoto contrattuale dovuta in particolare alle pretese dei sindacati di introdurre un modello di prepensionamento. I negoziati sono ripresi per arrivare a tempo di record al via libera delle assemblee della VSSM e dei sindacati sull’attuale CCL concernente la formazione continua e la protezione della salute, e su un CCL 2022 a 2025 ottimizzato e a carattere transitorio.
Il periodo di stallo non è durato troppo a lungo. A seguito dell’appello dei delegati della VSSM e alla volontà dei rappresentanti dei datori e dei lavoratori di riprendere i negoziati, è stato possibile elaborare nel corso degli ultimi tre mesi un accordo per il periodo dal 2022 al 2025. Denominato CCL ponte è stato approvato con il 98 % dall’assemblea VSSM. Sarà applicato dal 1º gennaio 2022 e dovrebbe essere dichiarato di obbligatorietà generale dal Consiglio federale nella primavera del 2022. Verranno poi riprese anche le attività di applicazione e di controllo. Il CCL ponte è come detto un accordo transitorio destinato ad aprire la strada a un CCL rinegoziato dal 2026.
Il comitato centrale della VSSM ha espresso soddisfazione per il chiaro risultato uscito dal voto dell’assemblea. «Il CCL negoziato ha ripristinato la certezza del diritto, la prevedibilità e la stabilità» ha detto Josef Popp, membro della delegazione VSSM che ha rilevato inoltre l’importanza della reintroduzione dei sussidi in ambito formativo: con l’approvazione del CCL ponte 2022 a 2025 cadono infatti i contributi speciali «VSSM» e «Maek Plus» decisi in giugno dai delegati per assicurare ottime prestazioni ai dipendenti delle aziende associate anche in una situazione a-contrattuale. Un vantaggio per le aziende associate alla VSSM, tutelate anche dal fatto che le imprese estere saranno nuovamente tenute a rispettare i salari minimi e le disposizioni del CCL.
Veröffentlichung: 02. Dezember 2021 / Ausgabe 49/2021
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