Una questione di cuore


Un ingresso dal l’aspetto antico dietro al quale si cela una moderna porta EI30. Immagine: Schreinerei Siegfried AG


Un ingresso dal l’aspetto antico dietro al quale si cela una moderna porta EI30. Immagine: Schreinerei Siegfried AG
Porta d’ingresso. Segna il confine tra il mondo privato-familiare e quello pubblico per cui deve essere sicura oltre che bella e funzionale. Il mondo delle porte si è standardizzato, automatizzato ma per i falegnami è ancora una questione di cuore.
La protezione dalle effrazioni e dagli incendi è un fattore di primo piano per i costruttori di porte, chiamati in tempi più recenti a porre particolare attenzione anche alla resistenza agli agenti atmosferici, all’isolamento acustico, alla digitalizzazione degli edifici e al design. Oggi poi, in tempi di pandemia, si è aggiunto il fattore «igiene» che assume un ruolo decisivo nella pianificazione di nuovi accessi o nella modernizzazione di quelli esistenti, pubblici e privati. Queste numerose esigenze o requisiti stimolano molti produttori di sistemi elettronici a sviluppare innovativi concetti e soluzioni tecniche facilmente integrabili nei sistemi di porte già esistenti.
La porta è il frutto di un’evoluzione tecnologica che si è affinata nel tempo ma che anche in epoca moderna continua a richiedere il sapere di un artigiano specializzato. La forza dei falegnami, d’altra parte, sta proprio nell’esaudire le richieste particolari dei clienti. La domanda di fatto è molto più diversificata rispetto ai materiali promozionali che presentano porte d’ingresso dalle linee rigorose e pulite. Molti sono ancora i clienti che vogliono creazioni uniche, fuori dagli schemi, che sono l’espressione personale dello stile della casa e di chi la abita. Pertanto sono piuttosto le forme e i materiali classici ad essere richiesti al momento: progetti individuali che richiedono le conoscenze tecniche del falegname nella progettazione ma soprattutto nella produzione, anche per rinnovare e riadattare vecchie porte alle moderne esigenze, rendendole funzionali e sicure nel rispetto degli stili del periodo di provenienza.
L’edizione dello scorso 28 maggio della SchreinerZeitung propone alcuni interessanti esempi di ristrutturazioni di vecchie porte da parte di falegnamerie svizzerotedesche chiamate ad «attualizzarle» in termini appunto di sicurezza, protezione, isolamento, automatizzazione. Delle vere e proprie sfide per le caratteristiche tecniche, per le esigenze conservative, per la scelta dei materiali, per la rilettura degli stili e per le procedure progettuali da valutare con le autorità competenti. Opere personalizzate che danno valore alla casa ma anche e soprattutto alla qualità artigianale dei falegnami svizzeri. I siti web degli associati ticinesi d’altronde sono fonte d’ispirazione, danno un saggio del sapere al sud delle Alpi. Progetti e opere che sarebbe bello pubblicizzare anche sulla SchreinerZeitung, per cui cari associati non trascurate questa opportunità, contattateci: vania[at]castelli[dot]ch.
Il posticipo a novembre di Xylexpo era sembrato la migliore soluzione possibile, ma il lavoro di verifica svolto dagli organizzatori in questi mesi e il costante monitoraggio di tutti gli aspetti indispensabili per un grande evento fieristico, hanno costretto a constatare che a novembre il contesto non sarà ancora obiettivamente favorevole. Xylexpo, infatti, ha nella proiezione internazionale – con oltre un terzo degli espositori e visitatori provenienti dall’estero – la propria anima e la propria vocazione, che risulterebbero seriamente compromesse da situazioni sanitarie ed economiche non ancora risolte in molte aree del mondo. L’appuntamento con Xylexpo è dunque rimandato al 2022: il team è già al lavoro per disegnare un’edizione che raccolga idee e cambiamenti per un nuovo e più moderno contenitore «digital oriented», una strategia che non mancherà di animare con proposte e iniziative coinvolgenti i prossimi mesi.
Veröffentlichung: 30. Juli 2020 / Ausgabe 31-32/2020
MATERIALI. Il mondo dell’interior design ha registrato negli ultimi anni una significativa trasformazione, spinta da un crescente senso di consapevolezza ambientale e dalla volontà di creare spazi che riflettano valori di sostenibilità, unicità e funzionalità.
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HOLZ 2025. La fiera basilese ha messo in mostra la ricchezza e la polivalenza del settore della lavorazione del legno, un luogo d’incontro per i professionisti di tutta la filiera che ha segnato per la prima volta un nuovo capitolo interamente dedicato alla finestra.
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