Uomini che fanno, a pieno titolo


Foto di gruppo dei neo falegnami con presidente, responsabile esami, istruttori e docenti. Immagine: Vania Castelli


Foto di gruppo dei neo falegnami con presidente, responsabile esami, istruttori e docenti. Immagine: Vania Castelli
23 neo falegnami. La cerimonia di premiazione e di consegna degli attestati di capacità AFC e dei certificati CFP ai neo falegnami, si è svolta come da tradizione nella ditta che ha formato il miglior apprendista: Giona Renggli della Falegnameria Perucchi di Losone.
È stata una giornata importante per i 23 neo falegnami che sabato sono entrati da professionisti nel mondo del lavoro. Nel suo saluto il presidente Renato Scerpella si è complimentato con diplomati, azienda formatrice e con tutti coloro che si adoperano per far crescere la famiglia dei falegnami. Scerpella ha tenuto a soffermarsi sul valore del diploma che rappresenta «un inizio e non un arrivo». Una chiara esortazione a proseguire sulla strada del perfezionamento: «i corsi di diploma alla scuola superiore del Bürgenstock, con coaching in italiano, sono il trampolino di lancio per il vostro successo e la vostra crescita professionale». Quale responsabile degli esami, Aldo Bugada ha anch’egli esortato i neo falegnami a essere sempre più competenti grazie a una formazione continua e un costante aggiornamento: un’offerta formativa «da cogliere al volo, potrebbe essere un diploma superiore ma anche un bachelor o un master in falegnameria, ma potreste anche sviluppare l’insegnamento o aprire una vostra falegnameria. È da più di 5000 anni che la nostra professione evolve, ora è il momento di contribuire all’uomo che fa».
La migliore media è il 5,2 ed è stata conseguita da Giona Renggli di Losone, secondo posto (media del 5) per Yves Loustalot di Minusio che ha seguito la formazione presso la Lurati & Frei di Ascona, terzo (media del 4,9) Dylan Di Noia di Maggia, formato dalla Falegnameria Casè di Minusio. Daniel Krautzer di Sant’Antonino, tirocinio presso la Scerpella di Giubiasco, è risultato il migliore fra gli apprendisti che hanno conseguito il certificato federale di capacità: media 5,3; secondo Sascha Fiorina di Sementina con la media 5,1, formato dalla Falegnameria Andreetta di Lumino.
Sabato il diploma federale di capacità è stato consegnato a: Joël da Fonseca Camoesa di Corsoneso (Solari Elio, Olivone), Emilio Felice di Giubiasco (Bosio, San Vittore), Pascal Guscetti di Ambrì (Guscetti Guido, Ambrì), Daniel Marchetti di Quinto (Marchetti Walter, Airolo), Enea Meroni di Morbio (Arsala, Chiasso), Pietro Nussbaum di Magadino (Morotti, Magadino), Philipp Leonardo Rizzo di Astano (Gehringer, Caslano), Damiano Rotondo di Caslano (MC Cattani, Bironico), Mattia Signorini di Cademario (Trippel, Manno), Noè Solari di Acquarossa (Jacmolli Flaviano, Acquarossa), Alessio Tallarini di Osogna (Losa, Sementina), Davide Tantardini di Sala Capriasca (Veragouth, Bedano). E veniamo al certificato federale di capacità ottenuto da: Jacobus Josaphat De Wild di Tesserete (Radical, Tesserete), Mahdi Hesari di Lugano (Trippel, Manno), Gianluca Mantovani di Lumino (Ul Legnamè Mantovani, Lumino), Matteo Montorfani di Cugnasco (Baccialegno, Sementina), Asef Naderi di Sementina (Abitare Arredamenti, Giubiasco), Roberto Olivo di Balerna (Bernaschina, Riva S. Vitale).
È stata una settimana «montana» intensa per gli apprendisti del primo anno che come da tradizione si sono avvicinati alla professione attraverso un’esperienza privilegiata dal profilo educativo e della conoscenza, che si è tradotta in attività manuali e ludiche. E non sono mancate le passeggiate in montagna come testimonia la foto di Ronnie Tunzi (sotto).
Veröffentlichung: 06. Oktober 2022 / Ausgabe 40/2022
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