VSSM, arrivederci al 2023


Immagine: ASFMS Ticino


Immagine: ASFMS Ticino
Non è un addio ma un arrivederci a giugno 2023. Parole del presidente Renato Scerpella che da questa pagina ringrazia di cuore il comitato che da mesi era impegnato nell’organizzazione dell’assemblea nazionale di Lugano, annullata a causa dall’emergenza covid-19. Un ringraziamento particolare il presidente lo rivolge a «Nicola, Aldo con Clo, e al team Amiconi per il loro impegno e per la loro professionalità. Un grazie anche al VSSM e al suo direttore Mario Fellner per il prezioso appoggio, e agli sponsor per il sostegno in quello che doveva essere il più importante evento del 2020 per il Ticino. Ma è solo un arrivederci. Abbiamo infatti inoltrato la candidatura per il 2023 assicurando già da oggi un soggiorno indimen- ticabile ai nostri colleghi confederati.»
Il Consiglio di Stato ha confermato la linea restrittiva per le attività commerciali e produttive fino al 5 aprile; lo stato di necessità è stato prolungato fino al 19 aprile come stabilito da Berna. Le nuove regole in vigore da lunedì ricalcano quelle della scorsa settimana, con alcune modifiche. La maggior parte delle aziende restano chiuse. Potranno riaprire, per urgenze o indispensabilità tecniche, solo le imprese e i settori di attività che otterranno un’autorizzazione dallo Stato maggiore cantonale di condotta. Ancora Renato Scerpella: «In questi giorni si utilizzano spesso le metafore della guerra o della maratona per definire la situazione di crisi dovuta alla pandemia covid-19. Chiudere è stata sicuramente una decisione giusta perché comunque l’operatività aziendale sarebbe stata confrontata con le molte limitazioni, con il rischio poi di propagazione del virus. Prima ne usciremo, prima potremo ripartire. La legittimità dell’azione ticinese, riconosciuta da Berna, è un ulteriore sollievo perché garantisce l’accesso per le aziende ticinesi agli aiuti federali, in particolare all’indennità per lavoro ridotto.»
La pagina www.kmu.admin.ch – costantemente aggiornata – presenta tutte le misure attualmente in vigore per arginare le conseguenze economiche causate dall’epidemia a sostegno delle PMI svizzere come la richiesta di crediti, garantiti dalla Confederazione, che deve essere presentata preferibilmente alla propria banca. Per quando riguarda la perdita di lavoro, la Seco ha lanciato il sito «Nuovo Coronavirus» che spiega in dettaglio gli strumenti e delinea i vari approcci delle persone e dei settori interessati, come le imprese, i lavoratori indipendenti ... Numerose sono inoltre le istituzioni, fondazioni e aziende che si offrono di aiutare le PMI in difficoltà fornendo finanziamenti o consulenza. Infine il «manuale per la preparazione aziendale» ha come fondamento il piano pandemico svizzero che permette sia alle imprese sia alle amministrazioni pubbliche di adottare misure di prevenzione adeguate.
A livello cantonale da lunedì 23 marzo il preannuncio di lavoro ridotto legato al covid-19 può essere compilato unicamente online; le aziende che hanno già presentato un preannuncio di lavoro ridotto possono annunciare direttamente alla cassa di disoc- cupazione le nuove persone aventi diritto alle indennità tramite il modulo «Domanda e calcolo di indennità per lavoro ridotto» (modulo straordinario). Dal 17 marzo i lavoratori indipendenti che subiscono una perdita di guadagno a causa delle misure decise dalle autorità possono essere indennizzati attraverso le indennità per perdita di guadagno (IPG). Le indennità sono assegnate su base giornaliera e in analogia con la legislazione sulle indennità di perdita di guadagno. Informazioni e formulari sono disponibili su Internet.
www.iasticino.chVeröffentlichung: 02. April 2020 / Ausgabe 14/2020
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